Il panorama del cloud è in continua evoluzione e offre nuove opportunità e sfide agli sviluppatori. In vista del 2025, diverse tecnologie cloud sono destinate ad avere un impatto significativo sul modo in cui gli sviluppatori lavorano.
AIOps, Platform Engineering, Observability, FinOps e AI Workload Hosting
Secondo Nitesh Bansal, CEO di R Systems, “mentre le aziende si trovano a dover affrontare le complessità dei moderni ambienti cloud, aumenta la richiesta di soluzioni innovative per semplificare le operazioni, migliorare la sicurezza e potenziare gli sviluppatori”. Nel 2025 e oltre, le tecnologie cloud che sfruttano AIOps, Platform Engineering, Observability, FinOps e l'hosting dei carichi di lavoro AI rimodelleranno il modo in cui le organizzazioni ottengono resilienza ed efficienza nel cloud. Inoltre, il cloud ibrido per l'AI svolgerà un ruolo di trasformazione, offrendo maggiore sicurezza, conformità, efficienza dei costi e ottimizzazione delle risorse.
L'ascesa di Hyper-V e il declino di Azure Stack HCI
Bruce Kornfeld, Chief Product Officer di StorMagic, prevede un cambiamento significativo nel mercato delle infrastrutture iperconvergenti. “Dopo la scossa di Broadcom/VMware, Hyper-V di Microsoft guadagnerà una posizione significativa rispetto ad Azure Stack HCI entro il 2025”, afferma. “Azure Stack HCI è un prodotto competitivo, ma ha un costo elevato a causa della necessaria integrazione e gestione del cloud. Hyper-V consente agli utenti di costruire la propria infrastruttura e di ridurre i costi totali”.
Il ritorno dell'infrastruttura On-Premises
Kornfeld prevede anche una tendenza al rimpatrio dei carichi di lavoro dal cloud alle infrastrutture on-premise. “Le aziende sono pronte a porre fine alla loro storia d'amore con il cloud”, spiega. “Prevediamo una notevole tendenza al rimpatrio dei carichi di lavoro dal cloud alle infrastrutture on-premise entro il 2025. Questo spostamento sarà determinato dai problemi di lock-in del cloud e dalla necessità di un maggiore controllo sui dati e sui costi, con le tecnologie HCI che svolgeranno un ruolo cruciale nel facilitare questa transizione.”
L'ascesa delle piattaforme basate sul cloud
Serhat Can, cofondatore e direttore della gestione dei prodotti di JumpCloud, ritiene che i team IT siano sommersi di strumenti e che i dipendenti si destreggino tra più applicazioni e accessi. “I singoli strumenti introducono una serie di problemi per gli amministratori: integrazioni che causano mal di testa, dipendenti che aggirano l'IT per utilizzare app non autorizzate, lacune che causano problemi di conformità e rischi per la sicurezza sono solo alcuni di questi. In vista del 2025, credo che assisteremo a un allontanamento dalle soluzioni puntuali e dai singoli strumenti e a un continuo spostamento verso le piattaforme”, afferma l'esperto. “La pressione sui budget implica una valutazione più critica degli stack tecnologici e i responsabili delle decisioni sono più aperti all'argomento della centralizzazione della gestione IT”.
Low-Code/No-Code: Un'arma a doppio taglio
Sebbene l'automazione low-code/no-code offra il potenziale per snellire i processi di sviluppo, Casey Kindiger, CEO di Grokstream, mette in guardia da un eccessivo affidamento a questi strumenti. “La realtà è che la tecnologia di automazione low-code è stata pervasa nei dipartimenti IT aziendali per più di un decennio”, afferma Kindiger. “Ciò che manca nella maggior parte delle strategie di automazione aziendale è il complesso processo decisionale che si verifica PRIMA che un professionista IT o aziendale scelga di intraprendere una determinata azione”. Kindiger suggerisce di abbinare l'automazione low-code/no-code all'AI/ML per superare queste limitazioni e ottenere una vera automazione.
Mentre ci avviciniamo al 2025, gli sviluppatori devono rimanere informati su queste tendenze emergenti e prepararsi ad adattarsi al panorama in evoluzione delle tecnologie cloud. Sfruttando la potenza di AIOps, Platform Engineering, Observability, FinOps, AI workload hosting e altre soluzioni innovative, gli sviluppatori possono aiutare le organizzazioni a raggiungere una maggiore efficienza, sicurezza ed economicità nel cloud.