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Articoli Low-Code Italia

Automazione senza programmazione
Emanuele De Benedictis 15

Automazione senza programmazione

Come fanno le aziende ad automatizzare i processi aziendali quando gli specialisti IT scarseggiano? Con strumenti no/low-code per l'automazione di processi semplici.

La carenza di lavoratori qualificati sta rallentando la digitalizzazione in Germania. Secondo uno studio di Bitkom, nel 2023 non saranno occupati 149.000 posti di lavoro nel settore IT, un numero mai raggiunto prima. Molte aziende considerano questa mancanza di manodopera una delle ragioni principali della mancata digitalizzazione delle loro attività. Secondo un'altra indagine dell'associazione di categoria, nel 2024 il 48% delle aziende tedesche avrà ancora problemi di digitalizzazione. Più di tre quarti (78%) degli intervistati ha dichiarato di avere problemi con la carenza di lavoratori qualificati.

È probabile che questo problema si aggravi ulteriormente nei prossimi anni. Da un lato, la domanda di competenze informatiche continuerà a essere elevata. Dall'altro lato, c'è una mancanza di apprendistato nel settore IT, a differenza della maggior parte dei settori. A lungo termine, la maggior parte delle aziende IT dovrà fare più formazione, ma servono risposte a breve termine alla carenza di competenze informatiche.

Utilizzare meglio le risorse esistenti

Le aziende devono essere preparate al fatto di non poter semplicemente assumere specialisti IT altamente specializzati dal mercato del lavoro per risolvere determinati problemi. È necessario trovare delle alternative. L'aggiornamento della forza lavoro è un modo promettente per farlo. L'obiettivo è mettere i dipendenti esistenti in condizione di lavorare in modo digitale e orientato ai dati.

Le competenze che prima erano spesso concentrate nel reparto IT dovrebbero essere rese accessibili ad altre aree dell'azienda. Ciò può essere paragonato all'abbattimento dei silos, a cui si fa spesso riferimento in relazione ai database. Oggi l'intera azienda deve pensare in modo digitale.

Naturalmente gli esperti informatici riconosciuti saranno necessari anche in futuro, ma potranno essere sollevati da compiti di routine se i dipendenti di altri dipartimenti potranno assumersi da soli alcuni compiti. Per farlo, tuttavia, avranno bisogno di strumenti speciali. In ambienti no/low-code, anche i non IT possono lavorare in modo indipendente e automatizzare processi con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, aumentando l'efficienza. Lavorando con strumenti appropriati, i dipendenti acquisiscono competenze preziose.

La tecnologia decide

L'introduzione di soluzioni no/low-code non significa che il codice sorgente scompaia: è nascosto dietro moduli già pronti e interfacce grafiche. Ciò rende ancora più importante la tecnologia dietro questi ambienti. Solo se sviluppata secondo i più alti standard qualitativi, le aziende possono garantire l'usabilità, la sicurezza e le prestazioni delle soluzioni fai-da-te.

Facilità d'uso
Un'interfaccia intuitiva è essenziale per consentire agli utenti senza conoscenze tecniche di lavorare in modo produttivo. Funzioni come il drag-and-drop facilitano la creazione dei flussi di lavoro, garantendo che i processi siano modellati rapidamente e implementati senza la necessità di formazione approfondita.

Integrazione con i sistemi esistenti
Una piattaforma no-code/low-code dovrebbe integrarsi nelle infrastrutture IT esistenti per un accesso continuo ai dati rilevanti. Strumenti come d.velop process studio permettono di collegarsi a sistemi di terze parti tramite API REST, automatizzando e arricchendo i moduli. Una soluzione scalabile può adattarsi ai requisiti futuri e sostenere la crescita aziendale.

Sicurezza e conformità
Gli strumenti no-code/low-code devono rispettare i requisiti di sicurezza e conformità. Le aziende devono verificare la gestione dei dati sensibili da parte dei fornitori, inclusa la conformità al GDPR e ad altre normative di settore.

Trasparenza dei costi e dei servizi
La struttura dei costi di una piattaforma no-code/low-code deve essere chiara per evitare spese impreviste. Le aziende dovrebbero valutare il rapporto qualità-prezzo, i servizi offerti e il supporto. Una formazione completa sostiene l’uso degli strumenti e ne facilita l'accettazione interna.

Considerando questi fattori, le aziende possono assicurarsi che la soluzione no-code/low-code scelta non solo soddisfi i requisiti di usabilità, sicurezza e scalabilità a breve termine, ma anche a lungo termine, offrendo una base solida per digitalizzare facilmente i processi senza necessità di programmazione.

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