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Come iniziare con l'automazione No-Code
Andrei Balan 180

Come iniziare con l'automazione No-Code

Il 71% degli analisti di sicurezza dichiara di sentirsi particolarmente esauriti sul lavoro, il che significa che 7 persone su 10 del vostro team di sicurezza si sentono disimpegnate in ciò che fanno. Il 42% degli analisti afferma che la pressione sul lavoro è aumentata.

Perché? In 15 anni di gestione di team di sicurezza, ho constatato una causa comune di burnout: troppo tempo dedicato a compiti banali e poco tempo dedicato alla risoluzione dei problemi, all'analisi e al contributo all'approccio generale alla sicurezza dell'organizzazione. I team di sicurezza oggi si trovano anche ad affrontare un carico di lavoro eccessivo, come la caccia ai falsi positivi, e non hanno abbastanza personale per gestire il volume di avvisi. Considerando l'attuale carenza di personale, potrebbe non esserci nemmeno la possibilità di assumere altro personale.

Non esiste una pallottola d'argento nella cybersecurity; nessuna soluzione può risolvere tutti i problemi. Tuttavia, l'automazione è stata a lungo utilizzata dai team di sicurezza per ridurre il carico di lavoro e per eliminare le attività ripetitive dalla lista delle cose da fare.

Sfortunatamente, ci sono barriere all'automazione tradizionale che la rendono meno accessibile di quanto potrebbe essere. Spesso gli strumenti di automazione non sono in grado di modellare i complessi flussi di lavoro e i crescenti stack tecnologici che gli analisti utilizzano ogni giorno, e l'unico modo per farlo è scrivere - e mantenere - degli script. Per coloro che non conoscono il codice, l'opzione diventa quella di rivolgersi agli sviluppatori e di perdere tempo in un lungo tira e molla.

Con l'automazione no-code, non è necessario conoscere il codice per creare flussi di lavoro di automazione. È leggera e flessibile e gli analisti possono iniziare subito a creare flussi di lavoro con azioni di trascinamento. Possono anche programmare da soli i loro flussi di lavoro, senza dover coinvolgere uno sviluppatore, e possono costruire l'automazione come desiderano.

L'automazione no-code ha il potere di liberare il tempo e la concentrazione degli analisti dalle attività ripetitive e di concentrare i loro sforzi su progetti di maggiore impatto, migliorando così il loro impegno complessivo.

COME ADOTTARE L'AUTOMAZIONE NO-CODE

Poiché non è necessario imparare un intero linguaggio di programmazione, iniziare con l'automazione no-code non è poi così difficile. Una volta che gli analisti sono operativi con una piattaforma, possono iniziare subito ad automatizzare i loro primi flussi di lavoro. Ecco una rapida guida per iniziare.

1. VALUTARE LE PIATTAFORME DI AUTOMAZIONE NO-CODE

La ricerca della piattaforma giusta è la ricerca di un fornitore che conosca le vostre esigenze specifiche e sia in grado di soddisfarle. Forse il vostro team passa la maggior parte del tempo a controllare gli accessi sospetti. Il vostro fornitore dovrebbe avere la soluzione di automazione per questo caso d'uso.

Non si deve parlare solo di casi d'uso, ma anche di come la piattaforma si integra con le API interne. La creazione dell'automazione richiederà l'utilizzo di una serie di strumenti interni per completare il flusso di lavoro. Assicuratevi quindi di poter integrare questi strumenti, per quanto personalizzati siano.

2. ESEGUIRE UN PROCESSO DI PROOF OF CONCEPT (POC)

Avete trovato un fornitore che supporta i vostri casi d'uso e la cui soluzione si integra bene con i vostri strumenti. Ora, quando è il momento della demo, evitate di chiedere un flusso di lavoro semplice. Richiedetene uno che si avvicini di più al tipo di attività quotidiane che il vostro team automatizzerà. Dovete sapere che la piattaforma potrà essere scalata in base alla complessità di cui avete bisogno.

I vostri flussi di lavoro saranno complessi e lunghi, ma sappiate che molte delle piattaforme che si dichiarano "potenti" sono spesso relativamente limitate nel loro funzionamento. Non abbiate paura di sottoporle a una serie di test e non abbiate paura di abbandonarle se si tratta di un'operazione di programmazione improvvisa.

3. CONSIDERARE PREZZO E VALORE

In realtà, utilizzare l'automazione no-code per liberare il team da compiti ripetitivi e creare operazioni più snelle significa scalare: più automazione, più automazione complessa e più utilizzo. Quindi, nel valutare le piattaforme, non limitatevi a considerare il costo attuale, ma valutate l'utilizzo previsto e assicuratevi di non raggiungere un limite di utenti o di dati.

Inoltre, considerate anche il modello di prezzo. Include le tariffe di archiviazione o l'ingestione dei dati? I prezzi cambieranno nel tempo? Che valore si ottiene per quello che si paga? Tenete presente che le piattaforme di automazione no-code spesso offrono livelli cloud gratuiti pronti all'uso in pochi minuti. Prima di firmare il contratto, è bene indagare su tutti questi aspetti.

4. COSTRUIRE I FLUSSI DI LAVORO

Congratulazioni! Siete pronti a intervenire. Potreste voler iniziare ad automatizzare tutto, ma è meglio iniziare in piccolo con flussi di lavoro o processi chiaramente definiti.  Distribuite la versione più semplice della vostra automazione, poi iterate ed espandetela per aggiungere ulteriori funzionalità, come l'estrazione di informazioni o la risoluzione del problema.

5. RICORDATE CHE LA DISTRIBUZIONE È SOLO L'INIZIO

Dopo le prime implementazioni, vi troverete presto a costruire la vostra automazione e i vostri analisti saranno liberi di essere creativi con i loro processi. Idealmente, di fronte a nuovi compiti, il vostro team chiederà: "Possiamo automatizzare questo?". Ma ricordate che i processi automatizzati si evolveranno e avranno bisogno di manutenzione. Raramente le automazioni sono costruite perfettamente al primo tentativo e, anche se lo sono, le esigenze organizzative, le risorse e il contesto cambiano continuamente.

Con queste best practice di automazione no-code, non ci vorrà molto per trasformare il vostro team, snellire i processi operativi e prepararvi al meglio per il futuro della sicurezza.


Di EOIN HINCHY

Eoin è fondatore di Tines, una piattaforma che consente a chiunque di automatizzare i flussi di lavoro ripetitivi della sicurezza senza scrivere una sola riga di codice.

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