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Considerazioni sul Low Code e sul No-Code
La Redazione 216

Considerazioni sul Low Code e sul No-Code

Una panoramica di low/no code e alcune considerazioni.

di Oleg Boyko

Le piattaforme di sviluppo low-code e no-code sono da qualche tempo l'argomento IT di tendenza. Gli esperti in questo campo speculano su come potrebbero cambiare il futuro dell'industria. Alcune pubblicazioni prevedono il graduale declino dell'IT tradizionale, poiché i prodotti low-code e no-code continuano a rimodellare l'approccio stesso allo sviluppo di soluzioni. Ma, prima di entrare in una discussione sul futuro di low-code e no-code, definiamo cosa significano effettivamente questi termini.

  Low-Code No-Code
A chi si rivolge Sviluppatori Business User
Obbiettivi principali Incrementare la velocità di consegna dei developer Soluzioni rapide con talenti interni all'azienda
Richiede esperienza di programmazione Si No
Personalizzabile Disponibili Minime o non disponibili
Flessibile La logica di business complicata e unica è disponibile per l'implementazione La logica di business semplice e generica è disponibile per l'implementazione
Integrazioni e hosting Le opzioni per integrarsi con altre piattaforme e scegliere il modello di hosting sono sempre disponibili Opzioni limitate su integrazioni e hosting

Bisogna fare attenzione a non scambiare i due concetti, poiché si rivolgono a obiettivi di business distinti e si rivolgono a un pubblico diverso. Per capire meglio cosa c'è in serbo per il futuro di queste tecnologie, è anche importante capire le considerazioni e l'evoluzione di questi tipi di strumenti.

L'evoluzione del Low-Code e dei linguaggi di programmazione

L'evoluzione in corso e il futuro dei framework low-code sono meglio compresi se valutati da una prospettiva storica. Dalla sua nascita, l'industria dell'informatica ha iniziato il compito gargantuesco di semplificare e automatizzare le sue pratiche. In primo luogo, il passaggio dal codice macchina numerico alla simbologia dell'assembly ha contribuito ad aumentare esponenzialmente la produttività degli scrittori di programmi. Il successivo balzo in avanti non è rimasto troppo indietro quando lo Shortcode (o Short-Order Code), il primo High-Level Language (HLL), è stato inventato appena un anno dopo. Avanti veloce, 60 anni dopo, e gli HLL sono in abbondanza insieme a una miriade di utili framework, tutti destinati a semplificare e automatizzare i compiti di sviluppo il più possibile.

Così, in questo momento, per molte situazioni scrivere una soluzione HLL personalizzata è diventato simile a reinventare la ruota - è molto più efficiente utilizzare invece i servizi o gli strumenti cloud disponibili. E mentre è ancora possibile utilizzare la codifica tradizionale per la personalizzazione attraverso "Script Tasks", gli sviluppatori possono fare più affidamento su funzioni predefinite per implementare rapidamente solidi pezzi del loro lavoro utilizzando una comoda interfaccia grafica. Questa capacità di generare automaticamente il codice mentre si introduce la personalizzazione di livello inferiore come necessario è la principale delimitazione tra low-code e no-code.

Considerazioni e preoccupazioni No-Code

Poiché il tasso di adozione delle piattaforme no-code cresce all'interno della comunità aziendale, è importante avere una buona comprensione di ciò che hanno da offrire così come le peculiarità della loro implementazione:

Creare dipendenza

Proprio come con qualsiasi servizio fornito da una terza parte, la piattaforma no-code dell'azienda può alla fine evolvere dall'essere una "partnership" in una dura "dipendenza". È importante mantenere un approccio "vendor-neutral" per quanto possibile ed evitare la dipendenza da un singolo fornitore.

Sicurezza

È imperativo capire quanto bene la piattaforma protegge i dati dell'azienda e se ci sono rivelazioni del fornitore in tal senso. A volte, la più grande minaccia alla sicurezza dei dati può essere l'esposizione involontaria di informazioni da parte del personale interno causata da una limitata familiarità con le impostazioni della piattaforma.

Scalabilità

La capacità di supportare più dati, ospitare utenti aggiuntivi ed eseguire elaborazioni più intense definisce una piattaforma in grado di crescere con le esigenze aziendali.

Prezzo

Scegliete un livello di abbonamento o un piano di pagamento che sia adeguato alla quantità di elaborazioni effettuate oggi e che abbia in mente la crescita futura dell'azienda. Non siate costretti ad assorbire salti esorbitanti nei premi per un modesto aumento di risorse.

Funzionalità predefinita

Le soluzioni no-code limitano intenzionalmente le personalizzazioni per appiattire la curva di apprendimento e ridurre i tempi e i costi di sviluppo. Quindi, spingere queste piattaforme oltre il loro ambito funzionale previsto porterà probabilmente ad applicazioni instabili e non supportate.

Prodotti gemelli

Molte aziende sono alla ricerca di un rapido time to market, di soluzioni a basso costo che non richiedano un considerevole dispendio di capitale umano. Questa ricerca comune può portare a prodotti dall'aspetto simile se creati sulla stessa piattaforma.
Conclusione

Mentre ci sono continue dispute all'interno dell'industria IT su questo argomento, pensiamo che il low-code manterrà il suo dominio sul mercato delle soluzioni "automatizzate" nel futuro a breve e medio termine. Le piattaforme no-code non sono ancora maturate abbastanza per fornire l'equilibrio desiderato nella semplicità dello sviluppo del prodotto con la complessità delle sue caratteristiche risultanti. D'altra parte, ci sono prove sufficienti di alcune aziende e professionisti IT che iniziano a cambiare il loro obiettivo dallo sviluppo HLL tradizionale ai framework low-code. Se questa tendenza continua ad accelerare, potremmo presto assistere ad un altro salto evolutivo nello sviluppo del software, simile alla transizione dal codice macchina all'assembly.

 

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