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Decodificare l'universo delle startup no-code / low-code ed i suoi player
La Redazione 548

Decodificare l'universo delle startup no-code / low-code ed i suoi player

ad oggi, e chiunque abbia un computer e l'accesso ad internet può costruire un sito web, un'app o uno strumento interno

Di Pietro Invernizzi

Questo è il mio primo saggio collettivo, e il mio collaboratore è qualcuno che seguo da un po': Ben Tossell. Ben è il fondatore di Makerpad, un sito web che insegna a chiunque come costruire applicazioni e siti web senza scrivere una sola riga di codice. All'inizio di questa settimana, Ben ha annunciato l'acquisizione di Makerpad da parte di Zapier. Ha anche recentemente raccolto un fondo sulla base della massiccia comunità che ha costruito in questo spazio: Ben Tossell's Rolling Fund. (Seguitelo su Twitter e tornate a trovarci).

10 anni fa, la maggior parte dei progetti di web e applicazioni su internet dipendeva dagli sviluppatori, che dovevano lavorare giorno e notte per far funzionare il loro codice.

Andiamo avanti fino ad oggi, e chiunque abbia un computer e l'accesso ad internet può costruire un sito web, un'app o uno strumento interno utilizzando applicazioni estremamente potenti: strumenti no-code & low-code.

Non si ferma ai siti web e alle app: le persone che non hanno profonde competenze tecniche oggi possono gestire la loro intera azienda online, creare un business eCommerce, o persino lanciare una banca!

Per esempio, Nuage Stays - che recentemente ha raggiunto i 5 milioni di dollari di entrate annuali ricorrenti - è stato costruito usando strumenti low-code come Airtable, Zapier e altri per gestire le prenotazioni, raccogliere e archiviare dati, creare calendari ecc.

Questa nuova era della tecnologia non è passata inosservata: molte persone hanno scritto sulla tendenza prima e sempre più persone sembrano averla colta:

incremento ricerche google per lowcode/ nocode

Ma cosa significa no-code / low-code? È un metodo e un movimento di programmazione che non implica necessariamente la scrittura di codice, ma lavora invece con un'interfaccia grafica utente (GUI), dove le persone possono usare modelli, funzioni drag & drop, interfacce conversazionali e sequenze logiche per portare qualsiasi prodotto digitale alla realtà.

Questa categoria emergente riguarda la democratizzazione dello sviluppo del software, sbloccando il potenziale che la digitalizzazione porta a chiunque abbia accesso a un computer o a un telefono e a internet.

Cerchiamo di essere chiari: gli strumenti no-code e low-code non riguardano l'eliminazione del codice o degli ingegneri. Si tratta di rendere la vita più facile per i programmatori, mentre si apre l'accesso a tutti, rendendo tutti "citizen developers". Si tratta di astrarre la complessità del codice per concentrarsi sul design e la logica. Significa non dover più fare compiti noiosi, banali e fuori progetto.

Attraverso tali strumenti, i team di vendita / marketing / prodotto / operazioni e i fondatori di tutto il mondo possono costruire flussi di lavoro e applicazioni sofisticate senza bisogno di alcuna conoscenza tecnica.

Anche il mondo degli investimenti sembra aver notato questa tendenza: solo nell'ultimo mese (!), sono stati annunciati round di finanziamento enormi: Il secondario di Zapier a una valutazione di 5 miliardi di dollari, il round di 150 milioni di dollari di OutSystems a una valutazione di 9,5 miliardi di dollari, il primo aumento di 68 milioni di dollari di Creatio, la series B di 16 milioni di dollari di Rows, la series B di 15,5 milioni di dollari di Oribi e altro ancora... Lo slancio è così forte che alcuni lo vedono come una mania, paragonabile alle esplosioni di chatbot, ICOs e cannabis che abbiamo visto negli ultimi anni...

Avendo lavorato con centinaia di strumenti all'interno dell'ecosistema e con i costruttori e maker che li utilizzano, normalmente vediamo questa categoria come segmentata in:

No-Code: Questo include strumenti con letteralmente zero codice, fatti per persone che non sanno e non vogliono mai sapere come funziona il software. Vogliono solo che funzioni e sia bello. (es. Universo, Gumroad, ecc.). Questi strumenti non possono essere resi più complessi per progettazione. Le aziende in questo spazio si sentono magiche. Puoi costruire un sito web sul tuo cellulare in 15 minuti o portare la fatturazione Stripe al tuo prodotto in modo flessibile e dinamico in pochi minuti. Sono generalmente semplici da usare, i clienti ottengono un sacco di supporto e la maggior parte delle aziende hanno vivaci comunità di persone non tecniche che si aiutano a vicenda. Il segmento include anche Strumenti e software per persone che sono buoni pensatori di sistemi e sanno come muoversi intorno a un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) (ad esempio Airtable, Zapier, Webflow, ecc.). Questi strumenti hanno la possibilità di essere configurati come più complessi e includere elementi di codice se si vuole andare più in profondità. Non solo questo segmento è interessante e già pieno di aziende che superano i 100 milioni di dollari di valutazione, ma sta rapidamente diventando un terreno fertile di ecosistemi. Pensate a ciò che Atlassian ha fatto come un intero ecosistema, poi applicatelo agli ecosistemi Webflow o Airtable.

Low-code: Strumenti e software per designer, addetti ai lavori, fondatori e ingegneri che vogliono trovare modi più veloci, migliori, facili ed economici per costruire e scalare senza rinunciare alla personalizzazione che il codice porta. (es. 8base, Retool, Internal, ecc.). Le aziende in questo segmento richiedono ancora un certo grado di competenza tecnica, ma generalmente permettono agli utenti di aumentare la loro produttività e risparmiare un sacco di tempo su compiti banali.

Scavando più a fondo, quali sono le industrie che possiedono  questi strumenti? Abbiamo trascorso gli ultimi mesi cercando di rispondere a questa domanda, creando una lista di 145 aziende uniche e 12 categorie che hanno attirato la nostra attenzione in questo spazio. Entriamo nel merito.

Il nostro piano è quello di continuare ad aggiornare questo post su base regolare, in modo che possa diventare il pezzo go-to per il settore. Se state costruendo un'azienda che pensate debba essere inclusa, scriveteci nei commenti o scriveteci su Twitter!

145 Interessanti startup no-code / low-code

Nota 1: Molte delle startup elencate si trovano in più categorie. Abbiamo scelto una per ciascuna per semplicità.

Nota 2: Questo non è un tentativo di includere ogni singola azienda in queste categorie - sappiamo che ne stiamo perdendo molte - ma piuttosto una selezione di quelle indipendenti, private e spesso sostenute da venture che conosciamo e troviamo interessanti.

1. Costruttori e miglioratori di siti web

Costruire un sito web richiedeva una conoscenza significativa dei linguaggi di markup e programmazione come HTML e CSS e javascript o un grande budget per un web designer. Oggi, ci sono molti diversi costruttori e miglioratori di siti web che permettono a chiunque di creare un bel sito in poche ore, senza competenze di programmazione o budget massicci. Esempi notevoli:

    Webflow, Strikingly, Unstack, Squarespace: creare siti web completi più facilmente e senza la necessità di avere conoscenze tecniche.
    Linktree, Flooz.link: fai semplici siti personali (come questo) in pochi minuti, con i tuoi link più importanti al centro.
    Softr, Pory.io: permette agli utenti di creare siti e applicazioni web utilizzando i contenuti di Airtable e altri strumenti no-code.
    Substack: Una piattaforma di pubblicazione basata sull'abbonamento usata per generare denaro dalle iscrizioni alle newsletter. Probabilmente, i profili di Substack stanno parzialmente sostituendo i siti web personali.
    Notion, Super: Mentre Notion è nato come una piattaforma di produttività sul posto di lavoro / strumento per prendere appunti, è sempre più utilizzato per costruire siti web utilizzando strumenti come Super.

2. App Builders, Mobile-first

Dopo i siti web sono arrivate le applicazioni mobile. Il loro uso sta aumentando esponenzialmente ogni giorno che passa. Che sia per uso personale o per affari, le applicazioni mobile stanno facendo meraviglie nel fornire servizi eccezionali istantaneamente senza alcun ostacolo. Tradizionalmente, lo sviluppo di applicazioni mobile era una grande sfida con un sacco di complessità che la circondavano. Oggi, il compito di sviluppare applicazioni mobile di nuova generazione completamente funzionali è diventato più semplice che mai attraverso strumenti no-code e low-code. Esempi notevoli:

    Dropsource, Thunkable, Draftbit, Adalo, BuildFire: strumenti di programmazione drag-and-drop che permettono a chiunque di creare belle applicazioni mobile native senza sapere come codificare.
    Glide: uno strumento che consente agli utenti di creare applicazioni mobile da Google Sheets.
    Universe: forse la prima app mobile che permette agli utenti di creare siti web utilizzando solo i loro telefoni cellulari.
    FlutterFlow: strumento No-code sopra Flutter (il framework di sviluppo di app mobile in più rapida crescita) che permette ai team di costruire app multipiattaforma più velocemente.

3. Costruttori e miglioratori di applicazioni, Web-first

La gente oggi usa decine di applicazioni web ogni giorno. Queste funzionano come le app scaricabili, ma tutte dalla comodità del tuo browser. Strumenti no-code e low-code estremamente potenti sono emersi negli ultimi anni per aiutare chiunque a costruire applicazioni che i loro utenti, clienti e pubblico possono usare senza bisogno di alcuna conoscenza tecnica. Pensate alle "applicazioni pubbliche" come un mercato in stile Airbnb, un clone di Tinder, un social network per una comunità specifica, ecc. Esempi notevoli:

    Outsystems, Unqork, Betty Blocks, 8base: Strumenti low-code per sviluppare, distribuire e gestire le applicazioni, prevalentemente focalizzati sul servizio di grandi clienti aziendali.
    Builder.ai, Bubble, Stacker: Simile al precedente, ma più focalizzato sulle piccole imprese e gli individui imprenditoriali.
    Dyspatch: Costruttore drag & drop per email transazionali.
    Voiceflow: Aiuta i team a progettare, prototipare e lanciare app conversazionali senza codice.
    Landbot: Un intuitivo costruttore di chatbot senza codice.
    WorkOS: Permette alle aziende di iniziare a vendere le loro app a clienti aziendali con poche righe di codice.

4. Strumenti interni e costruttori interni di app

Uno dei maggiori potenziali del no-code e del low-code risiede nei progetti interni e negli strumenti che permette a chiunque di creare. Nella maggior parte delle aziende, gli attuali flussi di lavoro e processi non sono ottimizzati e molte ore di produttività potrebbero essere generate attraverso l'implementazione di strumenti no-code. I team di vendita, marketing, HR o finanza possono ora risolvere i loro problemi da soli, costruendo strumenti interni su misura. Per esempio, se vi rendete conto che il vostro team usa Google Sheets ogni giorno, ma ha costantemente bisogno di aggiungere certe immagini ad ogni riga, o di collegarsi a file esterni, potreste voler costruire un'app interna che permetta di collaborare su Google Sheets con voci appropriate per le immagini incorporate. Esempi notevoli:

    Retool, BRYTER, Budibase, Flowdash, Jet Admin: Offrire agli utenti modi veloci per costruire applicazioni interne e strumenti digitali che possono usare per il loro lavoro quotidiano.
    Creatio: Un costruttore low-code focalizzato sul marketing e sui compiti legati alle vendite.
    Flowdash: Un costruttore low-code focalizzato sui team operativi.
    Zaptic: Costruttore di automazione no-code focalizzato sui lavoratori di prima linea, che fornisce agli utenti le capacità di costruire più procedure in una sola applicazione.
    Cord, Bubbles: Permettendo agli utenti di collaborare su qualsiasi pagina web o strumento SaaS che già usano senza bisogno di costruire strumenti interni.

5. Strumenti di automazione del flusso di lavoro

Questa categoria è un'estensione della precedente. Quando le persone pensano all'automazione, spesso pensano a robot o AI... Tuttavia, la vera automazione inizia con i flussi di lavoro quotidiani che tutti noi eseguiamo, molti dei quali sono ripetitivi e saremmo felici di farne a meno. L'automazione del flusso di lavoro è diventata abbastanza importante da convincere una tonnellata di incredibili fondatori a costruire aziende in questo spazio; aziende che collegano tutte le app che si utilizzano quotidianamente attraverso una sorta di 'colla internet': le integrazioni. Esempi notevoli:

    Workato, Tray, Pipefy, Ninox, n8n, Zapier, Kissflow: Permettere agli utenti di integrare le loro applicazioni software usando potenti flussi di lavoro automatizzati. Gli utenti possono facilmente costruire e snellire i processi utilizzando un editor di flusso di lavoro visivo splendidamente progettato. Esempio: "Quando ricevo una nuova email in Gmail, copia l'allegato da Gmail a Dropbox e poi mi avvisa su Slack del nuovo file Dropbox". Tutte queste aziende possono servire sia le PMI che i clienti Enterprise. Un altro grande giocatore qui è Integromat, che è stato recentemente acquisito da Celonis.
    Firedrop: simile al precedente, ma focalizzato sui creativi e sul lavoro creativo.
    Interno: Permette a chiunque in un'azienda di costruire potenti soluzioni di business sopra i loro database esistenti, API e applicazioni di terze parti.
    Fibery: Permette alle aziende di portare ogni strumento che già usano sotto lo stesso spazio di lavoro personalizzato in poche ore e risparmiare un sacco di tempo nel lungo periodo.

6. Dati e produttività degli sviluppatori

Come abbiamo detto prima, gli strumenti no-code e low-code non riguardano l'eliminazione del codice o degli ingegneri. Si tratta di rendere la vita più facile ai codificatori, aprendo l'accesso a tutti. Combinare la padronanza degli strumenti no-code con la conoscenza della programmazione potrebbe effettivamente rendere chiunque assolutamente essenziale e indispensabile per qualsiasi azienda. Molti grandi strumenti sono stati costruiti negli ultimi anni per aiutare gli sviluppatori e i team di dati nei loro compiti quotidiani. Esempi notevoli:

    Parabola, Gyana, Chartio, Intersect, Ovviamente AI, Sopra: tutti abbastanza diversi tra loro, questi strumenti aiutano gli utenti ad analizzare e tracciare i loro dati critici attraverso interfacce intuitive.
    Fylamynt, Supabase, Levity: Strumenti per sviluppatori low-code destinati a gestire il flusso di lavoro ripetitivo del cloud.
    Blobr, Canonic: Software per persone non tecniche per (rispettivamente) gestire o creare API.
    Busywork, Xano: Strumenti per fare e distribuire backend in pochi minuti e senza codice.

7. Fogli di calcolo sotto steroidi

La gente usa i fogli di calcolo da secoli. Negli ultimi due decenni, hanno anche iniziato a costruire applicazioni sopra i fogli di calcolo. Infatti, probabilmente gli utenti di fogli di calcolo come Microsoft Excel e Lotus 1-2-3 sono gli sviluppatori citizen developers. Con questo in mente, fornire nuove applicazioni no-code e low-code che hanno un'interfaccia basata su un foglio di calcolo potrebbe aiutare a minimizzare l'interruzione, riducendo la quantità di tempo che potrebbe servire agli utenti finali per padroneggiare una nuova applicazione. Alcuni grandi fondatori stanno seguendo questa tendenza. Esempi notevoli:

    Airtable, Rows, Actiondesk: Fogli di calcolo che possono essere utilizzati come database, permettendo agli utenti di costruire vari tipi di automazioni, come l'importazione e l'aggiornamento dei dati e altro ancora.
    GRID, Layer, Sheetgo: Aggiungono funzioni di collaborazione e flusso di lavoro sopra MS Excel e Google Sheets.
    Opvia, Morta, Sensivo: fogli di calcolo specifici del settore che forniscono potenti automazioni. Rispettivamente, sono stati chiamati "The Airtable for Scientists", "The Airtable for the Architecture, Engineering & Construction industries", e "The Airtable for Clinical Researchers".

8. Numeri, finanza e modellazione

Come abbiamo appena visto, i fogli di calcolo possono essere incredibilmente potenti. Tuttavia, quando si tratta di modellazione finanziaria o pianificazione di scenari, i fogli di calcolo come Excel possono diventare piuttosto complicati abbastanza rapidamente, e richiedono una formazione tecnica significativa o conoscenze finanziarie per operare. Questo sta cambiando rapidamente, con una nuova razza di strumenti software no-code e low-code che assistono chiunque voglia fare calcoli complessi e costruire modelli completi al volo, o che si connettono con tutti gli strumenti che già si usano per rendere la raccolta dei dati senza soluzione di continuità. Esempi notevoli:

    Jirav, Canaree, Causal, Abacum, Pry: Strumenti software di modellazione finanziaria e pianificazione finanziaria che rendono semplice per le aziende gestire il loro budget, il piano di assunzioni, i modelli finanziari, il percorso di cassa, ecc.
    Pigmento, Silico: Strumenti che forniscono semplici strutture per la modellazione di simulazioni avanzate senza scrivere codice, aiutando le aziende a prendere decisioni migliori.
    deci: Un notebook low-code progettato per aiutare le persone a collegare tutte le loro informazioni, modellarle e prendere decisioni più informate.

9. Pagamenti e transazioni

Uno dei settori in cui abbiamo visto alcune delle più potenti applicazioni no-code e low-code è quello dei pagamenti e delle transazioni B2B: dagli strumenti che permettono a chiunque di costruire una banca, ai connettori tipo Zapier che orchestrano i pagamenti, ecc. Esempi notevoli:

    Solarisbank, Mambu, Swan: Banking as a Service (BaaS). Attraverso questi strumenti, praticamente qualsiasi azienda può diventare un fornitore di servizi bancari con nient'altro che poche righe di codice.
    Digits: un cruscotto di monitoraggio delle spese visivo e alimentato da ML che analizza le transazioni di un'azienda collegandosi con gli strumenti che già utilizzano.
    quando poi, Primer: software di orchestrazione dei pagamenti low-code.
    Nivaura, Genesis: costruttori low-code progettati specificamente per i mercati finanziari.
    Passbase: Consentendo agli utenti di integrare la verifica dell'identità a livello bancario senza soluzione di continuità nel loro sito web, app o checkout con poche righe di codice.
    Hydrogen, Tint: strumenti no-code per incorporare servizi finanziari / assicurativi (rispettivamente) nei prodotti e servizi di un'azienda.

10. scontrini, abbonamenti, iscrizioni e commercio

Come non affrontare l'elefante nella stanza, la 'Creator Economy', o 'Passion Economy': la maggior parte delle persone con accesso a internet oggi può 'scalare se stessa' e monetizzare le proprie abilità uniche online, o lanciare il proprio business online. Allo stesso modo, qualsiasi business eCommerce oggi può funzionare completamente online. Chi alimenta tutto questo? In gran parte, si tratta di strumenti low-code che automatizzano le parti più tecniche o banali del lavoro: costruire pagine di checkout, permettere a qualcuno di far pagare i propri clienti tramite pagamenti ricorrenti, costruire strumenti di gestione delle iscrizioni e alimentare il commercio in generale. Esempi notevoli:

    Commsor, Circle, Memberstack, Geneva: Aiutare i costruttori e i creatori di comunità a mettere insieme le loro discussioni, iscrizioni e contenuti. Alcuni di questi (ad esempio Commsor, Memberstack) sono focalizzati sul back-end, mentre altri (ad esempio Circle, Geneva) sono più focalizzati sul front-end.
    Purchasely, Apapty: Strumenti low-code per marketer e sviluppatori di app mobile per costruire abbonamenti in-app in modo rapido e flessibile.
    Gumroad, Podia, Kajabi: Vetrine online per corsi online e prodotti digitali.
    Pico, MemberSpace: gestione delle relazioni con il pubblico e strumenti di monetizzazione.
    Swell, Builder: Low-code, commerce-oriented headless Content Management Systems (CMSs) con editing completo drag & drop no-code.
    Payhere, Billflow: Rendere i pagamenti degli abbonamenti accessibili a tutti.
    Acquire: Fornisce ai commercianti online di varie dimensioni una soluzione di checkout elevata e senza codice.

11. Analisi e cruscotti low-code

"Se non puoi misurarlo, non puoi migliorarlo". - Peter Drucker. Tonnellate di fondatori di startup sembrano essere d'accordo con questa affermazione, e passano molto del loro tempo a tracciare le metriche chiave del loro business (ad esempio la fidelizzazione degli utenti, le entrate mensili ricorrenti, ecc) e a pensare costantemente a modi in cui possono migliorarle. Gli strumenti per fare questo esistono da un po', da Mixpanel ad Amplitude, ma generalmente richiedono un certo grado di conoscenza tecnica per implementare e gestire. Una nuova razza di strumenti di analisi e dashboard è emersa, consentendo analisi molto granulari con poco o nessun codice. Esempi notevoli:

    Grow: No-code, business intelligence all-in-one.
    Oribi: Analisi di marketing senza codice.
    Qrvey, Apteo, Baremetrics: Analisi low-code focalizzata sul SaaS.
    Posthog, giugno: Low-code / no-code (rispettivamente) product analytics.
    Vespucci: analitica dell'app mobile low-code.
    Indice, Graphy: Costruttori di crusco

12. Costruttori di moduli

Quando - come utente - apri una nuova app per la prima volta, la primissima finestra che vedrai è spesso una pagina di modulo d'iscrizione - un elemento indispensabile della maggior parte delle app. Ci sono molte ragioni diverse per usare i moduli online. Se sei un'azienda che vende un prodotto o un servizio, potresti voler scoprire cosa pensano i tuoi clienti. I marketer hanno bisogno di moduli per convertire i visitatori in lead, e gli studenti possono usarli per raccogliere dati qualitativi per progetti di ricerca. Oggi, pochissime persone costruiscono moduli da zero, perché ci sono strumenti speciali appositamente progettati per semplificare la creazione di moduli di iscrizione senza codice. Esempi notevoli:

    Typeform, Arengu, Formstack, Tally, Niro: Permettono agli utenti di costruire moduli online ben progettati, dall'aspetto professionale e intelligente senza codice.

Crediamo che queste 145 aziende stiano solo grattando la superficie quando si tratta del potere dell'automazione e del futuro dei citizen developers. Altre centinaia di queste startup in rapida crescita emergeranno solo nel 2021 e gli ecosistemi si svilupperanno intorno a quelle più grandi. Per esempio, come abbiamo detto prima, verranno costruite app indipendenti con il solo scopo di aggiungere potenza e funzioni specifiche a quelle esistenti come Webflow, Airtable e altre. Guarda questo spazio. Se sei un fondatore che ci costruisce dentro, contattaci

 

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