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Il bot ChatGPT sta scatenando il panico, ma presto sarà uno strumento banale come Excel
Staff Low Code Italia 97

Il bot ChatGPT sta scatenando il panico, ma presto sarà uno strumento banale come Excel

Un nuovo chatbot assistito dall'intelligenza artificiale in grado di generare una prosa spaventosamente fluente è solo l'ultimo di una lunga serie di utili accessori tecnologici.

Così il modello di elaborazione linguistica ChatGPT irruppe in un mondo stupito e l'aria fu squarciata da grida di gioia e da grida di sdegno o di lamento. Gli entusiasti erano coloro che erano rimasti affascinati dalla scoperta che una macchina poteva apparentemente eseguire una commissione scritta in modo competente. L'indignazione è stata scatenata dai timori di licenziamento da parte di persone il cui impiego richiede la capacità di scrivere una prosa a regola d'arte. E le lamentele provenivano da persone serie (molte delle quali insegnanti di vario livello) il cui lavoro quotidiano prevede la correzione di saggi finora scritti dagli studenti.

Così il modello di elaborazione linguistica ChatGPT irruppe in un mondo stupito e l'aria fu squarciata da grida di gioia e da grida di sdegno o di lamento. Gli entusiasti erano coloro che erano rimasti affascinati dalla scoperta che una macchina poteva apparentemente eseguire una commissione scritta in modo competente. L'indignazione è stata scatenata dai timori di licenziamento da parte di persone il cui impiego richiede la capacità di scrivere una prosa a regola d'arte. E le lamentele provenivano da persone serie (molte delle quali insegnanti di vario livello) il cui lavoro quotidiano prevede la correzione di saggi finora scritti dagli studenti.
Fin qui, tutto prevedibile. Se c'è qualcosa che sappiamo dalla storia, è che in genere sopravvalutiamo l'impatto a breve termine delle nuove tecnologie di comunicazione, mentre sottovalutiamo enormemente le loro implicazioni a lungo termine. Così è stato con la stampa, il cinema, la radio e la televisione e Internet. E sospetto che siamo appena saliti sulla stessa giostra cognitiva.

Prima di premere il pulsante del panico, però, vale la pena di esaminare la natura della bestia. Si tratta di quello che i fanatici dell'apprendimento automatico chiamano large language model  (LLM) che è stato arricchito da un'interfaccia di conversazione. Il modello sottostante è stato addestrato su centinaia di terabyte di testo, la maggior parte dei quali probabilmente prelevati dal web, per cui si potrebbe dire che ha "letto" (o comunque ingerito) quasi tutto ciò che è stato pubblicato online. Di conseguenza, ChatGPT è piuttosto abile nell'imitare il linguaggio umano, una caratteristica che ha incoraggiato molti dei suoi utenti all'antropomorfismo, cioè a considerare il sistema più simile a un essere umano che a una macchina. Da qui i già citati strilli di gioia, ma anche qualche utente fuorviante che sembra credere che la macchina sia in qualche modo "senziente".

L'antidoto più noto a questa tendenza ad antropomorfizzare sistemi come ChatGPT è Talking About Large Language Models, un recente lavoro dell'illustre studioso di AI Murray Shanahan, disponibile su arXiv. In esso spiega che gli LLM sono modelli matematici della distribuzione statistica dei "token" (parole, parti di parole o singoli caratteri, compresi i segni di punteggiatura) in un vasto corpus di testi generati dall'uomo. Quindi, se si dà al modello una domanda del tipo "La prima persona a camminare sulla luna è stata..." e il modello risponde con "Neil, Neil e Neil". " e il modello risponde "Neil Armstrong", non è perché il modello sappia qualcosa sulla luna o sulla missione Apollo, ma perché gli stiamo ponendo la seguente domanda: "Data la distribuzione statistica delle parole nel vasto corpus pubblico di testi [inglesi], quali sono le parole che più probabilmente seguono la sequenza 'La prima persona a camminare sulla luna è stata'?". Una buona risposta a questa domanda è 'Neil Armstrong'".

 Nella migliore delle ipotesi, ChatGPT è un assistente, uno strumento che aumenta le capacità umane. Ed è qui per restare
Si tratta quindi di una "previsione del prossimo gettone", che si dà il caso sia anche il compito di molti dei compiti che associamo all'intelligenza umana. Questo potrebbe spiegare perché molte persone sono così impressionate dalle prestazioni di ChatGPT. Si sta rivelando utile in molte applicazioni: riassumere lunghi articoli, per esempio, o produrre una prima bozza di una presentazione che può poi essere modificata. Una delle sue capacità più inaspettate è quella di aiutare a scrivere codice informatico. Dan Shipper, un esperto di software, ha raccontato di aver trascorso il Natale sperimentandolo come assistente di programmazione, concludendo che: "È incredibilmente buono per aiutarvi a iniziare un nuovo progetto. Prende tutte le ricerche, i pensieri e le ricerche e le elimina... In 5 minuti si può avere lo stub di qualcosa di funzionante che in precedenza avrebbe richiesto alcune ore per essere messo in funzione". Il suo avvertimento, però, è che prima bisogna conoscere la programmazione.
Questo mi sembra l'inizio della saggezza su ChatGPT: nella migliore delle ipotesi, è un assistente, uno strumento che aumenta le capacità umane. Ed è qui per restare. In questo senso, mi ricorda, stranamente, il software per fogli di calcolo, che colpì il mondo degli affari come un fulmine nel 1979, quando Dan Bricklin e Bob Frankston scrissero VisiCalc, il primo programma per fogli di calcolo, per il computer Apple II, che all'epoca era venduto principalmente nei negozi di hobbistica. Un giorno, Steve Jobs e Steve Wozniak si svegliarono e si resero conto che molte delle persone che compravano i loro computer non avevano barba e coda di cavallo, ma indossavano abiti eleganti. E che il software vende l'hardware, non il contrario.

La notizia non sfuggì a IBM e spinse l'azienda a creare il PC e Mitch Kapor a scrivere il programma di fogli elettronici Lotus 1-2-3 per esso. Alla fine, Microsoft scrisse la propria versione e la chiamò Excel, che oggi gira su ogni macchina in ogni ufficio del mondo sviluppato. È passato dall'essere un'intrigante ma utile integrazione delle capacità umane a un accessorio banale, per non parlare del motivo per cui Kat Norton (aka "Miss Excel") avrebbe guadagnato somme a sei zeri al giorno insegnando trucchi di Excel su TikTok. È probabile che qualcuno, da qualche parte, abbia intenzione di farlo con ChatGPT. E di usare il bot per scrivere gli script.

 

Articolo scritto da: John Naughton

 

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