Social Links Search User Login Menu
Tools
Close
Close

Articoli Low-Code Italia

Il low-code diventa mainstream
La Redazione 246

Il low-code diventa mainstream

Articolo del vicepresidente regionale di Appian per l'APAC Luke Thomas.

Lo sviluppo del software aziendale sta subendo una rivoluzione silenziosa - ed è una rivoluzione che tutti hanno visto arrivare. Il vecchio modo di sviluppare applicazioni - sviluppatori specializzati che scrivono il codice riga per riga - semplicemente non funziona più. Sotto una crescente pressione per sostituire il software e sviluppare nuove soluzioni più velocemente che mai, le organizzazioni si sentono spesso paralizzate dal loro stesso IT.

Il low-code è quella rivoluzione. Consentendo lo sviluppo del software senza relegare la codifica a sviluppatori specifici e riducendo il tempo necessario per portare un'applicazione sul mercato, il low-code è destinato a salire in popolarità quest'anno.

Nuovi paradigmi per nuove possibilità

Molte aziende si sono scottate le dita impegnandosi in un software di cui poi si sono pentite. Un software che può essere stato adottato per un caso d'uso particolare può rivelarsi poco flessibile per il roll-out in altre parti dell'organizzazione, nonostante il suo alto costo iniziale, ed è raro trovare una soluzione che offra un'adeguata personalizzazione. Tutto ciò si aggiunge alla disillusione da parte dei leader IT.

D'altra parte, le opzioni software personalizzate sviluppate specificamente per un'organizzazione possono essere disordinate, complicate e richiedere molto tempo per il roll out. Possono volerci anni per costruire un prodotto che piaccia al resto dell'azienda - a quel punto, la soluzione potrebbe essere irrilevante.

Il low-code non riguarda solo la soluzione dei problemi di costo e velocità, però. Lo sviluppo agile del software sta rapidamente eclissando gli approcci a cascata, usando sprint iterativi più brevi rispetto a singoli go-live. Il software agile può essere continuamente raffinato e migliorato nel tempo.

I progetti software spesso falliscono perché rimangono nelle grinfie dei team IT, le uniche persone che capiscono il complesso codice necessario per costruirli. Non deve essere così. Le applicazioni possono ora essere costruite e mantenute in un modo visivo, drag and drop che chiunque può capire - non solo quelli con una laurea in informatica.

Conoscere la logica, non il codice

Con il low-code, le tecniche agili ricevono un front end accessibile. Gli strumenti di progettazione visiva sono usati per specificare aspetti del comportamento del software senza ricorrere alla codifica. La tecnologia genera poi codice eseguibile da quei disegni visivi. Come risultato, i progetti software diventano ciò che avrebbero dovuto essere per tutto il tempo - progetti di trasformazione guidati dal business, non sforzi tecnici che poche persone capiscono finché non è troppo tardi.

Vedremo il low-code guadagnare presto una massa critica fino al punto in cui diventerà lo standard per lo sviluppo e l'implementazione del software, specialmente dove c'è bisogno di un certo livello di personalizzazione. Nello stesso modo in cui il cloud ha raggiunto quel punto di inflessione in cui è diventato la piattaforma predefinita per la fornitura di servizi, il low-code farà lo stesso per lo sviluppo del software.

Gli analisti del settore sono d'accordo. Secondo Forrester, il 75% dei negozi di sviluppo utilizzerà il low-code entro la fine di quest'anno, permettendo alle organizzazioni di invitare persone esterne all'IT ad avere un posto al tavolo. Gli esperti in materia di business e i team meno esperti tecnicamente possono collaborare ai progetti, trovando un design che funziona per tutti e può essere adattato senza perdere anni nel processo.

Trasformare la trasformazione digitale

COVID-19 ha dato il via alla trasformazione digitale l'anno scorso. Improvvisamente, i team dovevano adattarsi a lavorare in remoto, accogliere nuovi modi di lavorare mantenendo le operazioni, e qualsiasi investimento in sviluppo a lungo termine, in movimento. Questo ha costretto le organizzazioni ad alzarsi dalla recinzione e ad accelerare qualsiasi piano per passare al digitale o implementare nuove tecnologie.

Tuttavia, COVID-19 ha anche evidenziato la scala a cui le aziende erano impreparate a cambiare, e quanto complessa possa essere la scrittura di applicazioni a velocità senza il giusto approccio. Alcuni hanno abbracciato il low-code; altri ora vorrebbero averlo fatto.

Tra coloro che sono passati al low-code nel 2020, molti si chiedono come possono integrare queste soluzioni e distribuirle in tutto il business per ottenere il massimo da quell'investimento. Stiamo raggiungendo un punto di svolta in cui più aziende useranno il low-code per tutti i progetti dell'azienda, piuttosto che solo per una singola applicazione.

Quel momento sarà una pietra miliare nel viaggio del low-code, da metodo di sviluppo sperimentale a piattaforme che sono viste come intrinseche allo sviluppo in tutta l'azienda. Poiché varie aree di business hanno già avuto a che fare con il low-code, diventa più facile ottenere il loro buy-in per l'implementazione all'ingrosso.

Il software tocca ogni parte di quasi tutti gli affari. Ci affidiamo ad esso per tutto, dalle basi alle complesse operazioni mission-critical. Ecco perché i potenziali risparmi di tempo e costi, oltre ai benefici di una migliore collaborazione tra l'IT e il business, rendono il low-code così attraente. L'adozione è solo destinata a crescere.

 

Rate article

Nessun voto
Vota questo articolo:
Nessun voto

Condividi

Stampa

Comment

Collapse Expand Comments (0)
You don't have permission to post comments.
Back To Top