Di Sage Lazzaro
Sembra che gli strumenti no-code e low-code siano qui per restare. Oggi, Gartner ha rilasciato nuove previsioni sui prodotti e servizi tecnologici, in particolare chi li costruirà e l'impatto dell'AI e della pandemia. La società di ricerca ha scoperto che entro il 2024, l'80% dei prodotti e servizi tecnologici sarà costruito da persone che non sono professionisti della tecnologia. Gartner si aspetta anche di vedere più annunci di alto profilo di lanci tecnologici da aziende non tecnologiche nel corso del prossimo anno.
"La barriera per diventare un produttore di tecnologia sta cadendo a causa degli strumenti di sviluppo low-code e no-code", ha detto a VentureBeat il vicepresidente di Gartner Rajesh Kandaswamy. Quando gli è stato chiesto a quali tipi di prodotti e servizi tecnologici si applicano questi risultati, ha detto "tutti". Nel complesso, Kandaswamy vede le imprese trattare sempre più il business digitale come uno sport di squadra, piuttosto che il solo dominio del dipartimento IT.
Per questa ricerca, Gartner ha definito i professionisti della tecnologia come coloro la cui funzione lavorativa principale è quella di aiutare a costruire prodotti e servizi tecnologici, utilizzando competenze specifiche come i test di sviluppo software e la gestione delle infrastrutture. Questo include professionisti IT e lavoratori con competenze specializzate come CRM, AI, blockchain e DevOps.
Ma invece dei professionisti della tecnologia che guidano ciò che verrà, Gartner prevede una democratizzazione dello sviluppo tecnologico che include citizen developer, scienziati dei dati e "tecnologi del business", un termine che comprende una vasta gamma di dipendenti che modificano, personalizzano o configurano le proprie analisi, l'automazione dei processi o le soluzioni come parte del loro lavoro quotidiano. Oltre agli umani non IT, anche i sistemi AI che generano software giocheranno un ruolo significativo, secondo Gartner.
Dal low-code all'AI
Gli strumenti usati per lo sviluppo low-code - come gli editor drag-and-drop, i generatori di codice e simili - permettono agli utenti non tecnici di ottenere ciò che prima era possibile solo con la conoscenza del codice. Ma automatizzando e astraendo alcuni dei processi tecnici sottostanti - e rendendo l'uso della codifica o dello scripting opzionale - questi strumenti ora rendono più facile per più persone personalizzare caratteristiche e funzioni in varie applicazioni. Inoltre, l'AI ha il potenziale per automatizzare e migliorare molti aspetti dello sviluppo del software, dalla valutazione delle esigenze al deployment.
"Per esempio, sono disponibili funzioni di apprendimento automatico per aiutare la codifica. Un esempio è Intellicode di Microsoft", ha detto Kandaswamy a VentureBeat. "Mentre tali strumenti sono nella loro infanzia, ci aspettiamo che la loro sofisticazione migliori e [che] aiutino a ridurre le barriere per coloro che non hanno competenze specialistiche per sviluppare prodotti e servizi tecnologici utili".
Nel complesso, questa tendenza verso la democratizzazione dello sviluppo tecnologico è guidata da una nuova categoria di acquirenti al di fuori della tradizionale impresa IT, dice Gartner. La spesa IT totale guidata dal business è in media fino al 36% del budget IT formale, secondo i risultati dell'azienda.
Impatto pandemico
Dalla vendita al dettaglio ai servizi finanziari, sempre più aziende stanno aumentando gli sforzi per abbracciare la trasformazione digitale. Mentre lo fanno, entrano sempre più spesso in mercati legati a, o in competizione con, i tradizionali fornitori di tecnologia. Entro il 2042, Gartner prevede che oltre un terzo dei fornitori di tecnologia sarà in competizione con i fornitori non tecnologici.
Nel guidare la trasformazione digitale, la pandemia ha solo accelerato questo cambiamento, secondo Gartner. I servizi cloud, le iniziative di business digitale e i servizi remoti si sono rapidamente espansi come risultato diretto della crisi, aprendo la porta a nuove possibilità di integrazione e ottimizzazione.
Nel 2023, Gartner prevede che 30 miliardi di dollari di fatturato saranno generati da prodotti e servizi che non esistevano prima della pandemia.