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La guida definitiva alle piattaforme di sviluppo low-code
La Redazione 1742

La guida definitiva alle piattaforme di sviluppo low-code

Cos'è il low-code e cosa significa?

Negli ultimi anni, le aziende hanno investito molto tempo ed energia nello sviluppo di software. Metodi di lavoro agili come Kanban e Scrum hanno fatto molta strada per rendere il processo di sviluppo di un'app più fluido, ma gli sviluppatori devono ancora affrontare la sfida di soddisfare le richieste dei loro clienti e/o stakeholder in modo rapido e semplice.

Entrano in gioco le piattaforme "low-code", che promettono di portare i progetti a compimento più rapidamente e di incorporare il feedback del cliente nello sviluppo agile del software fin dall'inizio. Ma cos'è il low-code, ed è tutto quello che si dice che sia?

Se vi state facendo queste o altre domande correlate e volete sapere tutto sul low code, siete venuti nel posto giusto. Questo articolo vi fornirà tutto quello che dovete sapere - e forse anche un po' di più.

Definizione: Cos'è il low-code e cosa significa?

Le piattaforme low-code sono ancora un fenomeno abbastanza nuovo. Il termine stesso risale al 2014, quando Forrester Research lo ha coniato per descrivere questa particolare forma di sviluppo del software.

In poche parole, le piattaforme di sviluppo low-code (LCDP) sono alternative alla programmazione tradizionale, orientata agli oggetti, che permettono di creare software applicativo attraverso interfacce grafiche e configurazione.

I benefici dovrebbero essere ovvi: le piattaforme low-code permettono agli sviluppatori di creare applicazioni in maniera rapida. Allo stesso tempo, richiedono molto meno codice sorgente rispetto alle tecniche di sviluppo software tradizionale.

La creazione dell'interfaccia utente, il modello dei dati e la logica di business avvengono tutti tramite strumenti di design visuale, cioè un'interfaccia. Gli sviluppatori di software hanno anche la possibilità di integrare la logica di business con codice scritto a mano. Con il semplice clic di un pulsante, le applicazioni possono essere distribuite in un ambiente cloud pubblico o privato.

Anche se, come già detto, il termine "low-code app development" è un conio recente, il concetto dietro di esso non è nuovo.

C'è stata a lungo una nozione nelle aziende di "power user" o "citizen developer". Questi soprannomi denotano gli utenti aziendali che vedono l'opportunità di ottimizzare un processo e si assumono la responsabilità di creare le proprie applicazioni.

Per farlo, hanno usato tecnologie come Microsoft Access, Excel, e/o Visual Basic. Gli strumenti low-code sono ispirati e costruiti sulle intenzioni di questi utenti. La filosofia dietro di loro predice un mondo in cui tutti - dal più abile dei programmatori all'impiegato esperto di tecnologia che vede un problema di business che una semplice app potrebbe ottimizzare e risolvere, possono iniziare a costruire un'app da soli.

Piattaforme Low-Code come PaaS di applicazioni ad alta produttività (hpaPaaS) e strumenti di sviluppo rapido di applicazioni

Secondo Gartner, l'aPaaS ad alta produttività (hpaPaaS) fornisce funzionalità di sviluppo rapido di applicazioni (RAD) nel cloud per lo sviluppo, la distribuzione e l'esecuzione.

Mentre Forrester ha coniato il termine "sviluppo low-code" e come tale è stato determinante nella diffusione della tecnologia, Gartner ha raffinato la sua nicchia classificando tutti i venditori low-code come parte della categoria hpaPaaS nel suo Magic Quadrant.

Le piattaforme low-code, si può sostenere, formano una sottocategoria di hpaPaaS.

Il low-code ha un'ovvia affinità con tali strumenti di sviluppo rapido di applicazioni degli anni '90 come Access, Power Builder e Oracle Forms. Si potrebbe anche chiamare low code il prossimo passo nello sviluppo di strumenti RAD. Potrebbe anche evolversi nel mezzo standard di sviluppo.

In contrasto con gli strumenti RAD, un certo numero di piattaforme low-code sono adatte all'uso da parte di impiegati addestrati da campi specializzati. Questi citizen developer, per così dire, aprono nuove possibilità per la realizzazione di progetti software - ed espongono anche a nuovi rischi.

L'esperienza dello sviluppatore hpaPaaS si concentra sulle capacità no-code e low-code:

  • Gli utenti no-code si chiamano citizen developer e utilizzano esperienze di modellazione grafica.
  • Gli utenti low-code hanno più abilità di sviluppo e aumentano gli strumenti di sviluppo grafico con lo scripting o con tipi di modelli più sofisticati come i diagrammi di relazione tra entità, il modello e la notazione dei processi aziendali e il modello e la notazione delle decisioni.

I venditori più popolari

OutSystems

OutSystems offre una soluzione hpaPaaS che supporta implementazioni cloud tra cui AWS, Microsoft Azure e le opzioni proprie di OutSystems di cloud pubblico, cloud privato virtuale e implementazioni on-premise. La piattaforma OutSystems utilizza un modello guidato dai metadati, in cui le applicazioni sono sviluppate utilizzando un ambiente di sviluppo integrato estensibile e low-code. La piattaforma OutSystems offre una capacità completa di modellazione visiva, compresi i processi di business, i flussi di lavoro di integrazione, le UI, la logica di business, i modelli di dati, i servizi web e le API. Questi permettono uno sviluppo ad alta produttività e un time to market più veloce per applicazioni relativamente avanzate. La piattaforma include anche molti altri servizi, come la gestione dei progetti e l'analisi.


Mendix

Mendix è un affermato (2005) fornitore di hpaPaaS pure-play e low-code che offre architettura e capacità cloud-native. Mendix Web Modeler insieme al framework Atlas UI offre sia agli sviluppatori professionisti che, in misura minore, ai citizen developer interessati all'alta produttività, un ambiente di sviluppo visuale guidato dal modello che genera metadati che vengono interpretati a runtime. Mendix offre anche un ulteriore ambiente di sviluppo integrato (IDE) per gli sviluppatori professionisti per completare ed estendere gli strumenti di sviluppo low-code. Lo strumento di modellazione low-code di Mendix supporta sofisticate applicazioni data-driven, event-driven e process-oriented. Mendix è distribuito su AWS e supporta immagini Cloud Foundry e Docker. L'azienda ha partnership di distribuzione con SAP e IBM. La piattaforma Mendix è ben posizionata per supportare modelli di calcolo ibridi - grazie al suo supporto di on-premise, cloud privato virtuale e cloud pubblico multi-tenant.

VisionX

VisionX, come piattaforma low-code, permette agli utenti di costruire visivamente intere applicazioni senza fare affidamento su sviluppatori di software. Le applicazioni create con VisionX utilizzano solo framework Java open-source e quindi evitano il vendor lock-in.

VisionX combina la semplicità del low-code con la flessibilità di Java per facilitare uno sviluppo del software facile ed efficiente.

VisionX è adatto sia per piccole operazioni che come applicazione aziendale per l'utilizzo da parte di molti team di grandi dimensioni. Lo sviluppo può iniziare in piccolo, con solo una manciata di utenti, e scalare rapidamente fino a migliaia di utenti concorrenti in un ambiente ad alta disponibilità.

La sincronizzazione in tempo reale tra VisionX ed Eclipse permette un'esperienza senza soluzione di continuità. Tutto ciò che si modifica in VisionX sarà automaticamente modificato nel codice Java o nel modello di dati nel database. E viceversa.

Microsoft

Microsoft è un nuovo concorrente di hpaPaaS basato sul suo strumento PowerApps, lanciato alla fine del 2016 per lo sviluppo su Office 365 e Microsoft Dynamics CRM. PowerApps fornisce una tela drag-and-drop, incentrata sul citizen developer per costruire app che accedono al Microsoft Common Data Service come back-end hpaPaaS. PowerApps è anche strettamente accoppiato con Microsoft Flow per semplici integrazioni SaaS (iSaaS), e si connette con Azure Functions per una logica di business esterna più complessa e flussi di lavoro basati su eventi. PowerApps gira sul cloud pubblico Microsoft Azure, che ha sedi globali e supporta la localizzazione in 42 lingue. Lo strumento offre una ricca tela di sviluppo su cui costruire, a partire dal livello UI, con la possibilità di aggiungere facilmente la logica dell'applicazione, la convalida e le espressioni senza codifica. PowerApps funziona perfettamente con Microsoft Flow iSaaS per l'integrazione dei dati con applicazioni e sistemi esterni tramite JavaScript Object Notation (JSON) e XML, e con più di 200 connettori out-of-the-box. Funziona anche con Power BI per l'analisi dei dati dei cittadini. PowerApps può anche incorporare Azure Functions come blocchi di costruzione nella tela di progettazione al fine di costruire applicazioni composite e guidate da eventi.

Appian

Appian offre una soluzione hpaPaaS low-code, che permette agli autori di applicazioni di creare sia applicazioni incentrate sui processi che sui dati attraverso le sue forti capacità di BPM e di case management. Le applicazioni Appian possono essere sviluppate ed eseguite sia on premise che sulla sua offerta aPaaS. Appian ha posizionato la sua piattaforma Appian Cloud per lo sviluppo di applicazioni generiche, che include una robusta orchestrazione dei processi, la gestione delle decisioni, la gestione del ciclo di vita delle applicazioni e le capacità di integrazione che competono con entrambi i fornitori hpaPaaS e BPM. Appian fornisce modelli di prezzo per utente, per applicazione e utente o per applicazione, indipendentemente dall'uso del cloud o della propria infrastruttura. Appian ha un forte focus sui mercati verticali e un forte focus internazionale per la consegna nei mercati di tutto il mondo, compresa l'Asia/Pacifico.

Zoho

Zoho offre Creator, un'offerta hpaPaaS database-centrica che integra le sue offerte SaaS di CRM, automazione della forza vendita e produttività aziendale. Zoho Creator si rivolge ai citizen developer di business con un'esperienza drag-and-drop per le forme e la creazione di app, e supporta anche flussi di lavoro complessi attraverso il suo costruttore di script proprietario Deluge. Zoho Creator è disponibile come offerta public-cloud-hosted. È concesso in licenza a un tasso di abbonamento mensile, basato su un modello per utente o per utenti illimitati, con app e capacità a livelli. Zoho Creator è adatto ai casi d'uso del citizen developing, fornendo la configurazione drag-and-drop del modello di metadati usato per costruire le applicazioni. Anche se non è la soluzione hpaPaaS più potente, i citizen developer possono costruire applicazioni aziendali modestamente complesse entro i confini del modello. Zoho Creator mostra robuste capacità multicanale attraverso applicazioni native iOS, Android e Windows Phone distribuite attraverso il suo contenitore nativo di applicazioni. Ha anche integrazioni out-of-the-box per l'invio di messaggi SMS utilizzando i fornitori di SMS popolari.

Low-code nello sviluppo del software: Più di una semplice tendenza

Il low code non è una semplice nicchia laterale. Gli analisti di Forrester la vedono come una delle più importanti tecnologie emergenti da osservare fino al 2020. L'industria del low code sta esplodendo davanti ai nostri occhi. Gli analisti prevedono che crescerà da 4,32 miliardi di dollari nel 2015 a 24,23 miliardi di dollari entro il 2022.
Per mettere questi sviluppi in prospettiva, è importante ricordare cosa rende speciale il low-code.

Qual è il suo USP?

Low Code permette ai professionisti del business di creare applicazioni che sono personalizzate per le esigenze della loro organizzazione - ad una velocità molto più alta rispetto ai soliti processi di sviluppo.

Un altro vantaggio principale è la forte attenzione allo sviluppo visivo, che lo rende più facile da usare, soprattutto per i professionisti senza un forte background in IT. Fa questo mentre richiede una spesa minima per l'infrastruttura, l'implementazione e la manutenzione.

Ci sono altri benefici, comunque. Gli strumenti di sviluppo low-code possono anche aiutare le imprese a migliorare le esperienze dei clienti e ad alimentare le efficienze operative.

Oltre ai vantaggi di cui sopra, le piattaforme low-code offrono la flessibilità per soddisfare i clienti a metà strada, e la capacità di semplificare i processi aziendali.

L'ecosistema low-code continua ad espandersi e prosperare, e ha visto molti nuovi sviluppi negli ultimi mesi. Uno dei più importanti di questi è stata l'acquisizione di Mendix da parte di Siemens.

Inoltre, i seguenti eventi recenti illustrano la crescente domanda del mercato per lo sviluppo low-code:

  • Goldman Sachs che investe 360 milioni di dollari in Outsystems
  • Google e Microsoft che entrano nel marketing delle app low-code

Perché passare al low-code? I vantaggi del low-code

A parte le già citate esperienze di collaborazione efficiente tra dipartimenti, IT e fornitore di servizi IT, ci sono ulteriori vantaggi per lo sviluppo del software.

Distribuzione più veloce. Software migliore.

Secondo un recente rapporto CIO, l'89% dei CIO pensa che in futuro sarà loro richiesto di rilasciare nuovi aggiornamenti ancora più velocemente. Le aziende digitali di oggi sono costrette a innovare. Gli aggiornamenti costanti delle app e dei sistemi per creare nuove esperienze per gli utenti finali e i clienti sono diventati la nuova normalità. Pertanto, i team di sviluppo software richiedono una nuova era di costruzione, distribuzione e manutenzione del software. Una maggiore qualità del software riduce anche gli sforzi per la manutenzione in azienda. Le piattaforme low-code standardizzano l'approccio allo sviluppo e riducono la complessità e il tasso di errore del codice sorgente. Di conseguenza, gli sviluppatori meno qualificati possono assumere rapidamente dei compiti e realizzarli in modo affidabile. Usando una piattaforma centralizzata che può essere gestita in modo standardizzato, le soluzioni individuali saranno ridotte e i costi per lo shadow IT saranno abbassati.

Sviluppo visuale del software

In generale, si può dire che lo sviluppo visuale è un modo più intuitivo di costruire applicazioni. Usando i concetti di sviluppo model-driven per definire visivamente l'interfaccia utente, la logica e il modello dei dati, una piattaforma low-code può essere usata da una varietà di gruppi di utenti. Dai citizen developer, agli sviluppatori senior, questi gruppi possono facilmente costruire applicazioni native web, mobile o desktop. Poiché l'ambiente di sviluppo è visivo e guidato dal modello, gli utenti acquisiscono competenza in una frazione del tempo necessario per padroneggiare un linguaggio tradizionale.

Attraverso una combinazione di interfacce utente drag-and-drop, costruttori di moduli e modellazione visiva dei processi, gli utenti possono sfruttare le piattaforme di sviluppo low-code per produrre un'applicazione funzionante che è possibile scaricare, aprire e iniziare a utilizzare in ore o meno. E se la programmazione a mano è necessaria, gli sviluppatori professionisti possono incapsulare la logica e la funzionalità in moduli per il resto del team di sviluppo da riutilizzare nei loro progetti. In VisionX è possibile modificare direttamente il codice nell'IDE preferito, che è una caratteristica unica rispetto ad altri. In media, i clienti realizzano un miglioramento della produttività da sei a dieci volte utilizzando una piattaforma low-code rispetto ai tradizionali approcci di codifica manuale allo sviluppo di applicazioni.
Una soluzione alla carenza di sviluppatori, meno arretrati, più velocità

Usando il low code, la carenza generale di sviluppatori può essere superata - almeno per un po'. Poiché non ci sono semplicemente abbastanza sviluppatori qualificati sul mercato per soddisfare la crescente domanda, le aziende possono avere difficoltà a completare i loro progetti in tempo. Il low-code può essere la soluzione grazie al suo sistema operativo semplificato. Inoltre, il backlog nei team di sviluppo può essere elaborato e consegnato più rapidamente senza usare risorse aggiuntive per gli sviluppatori. Le piattaforme low-code supportano i colli di bottiglia delle risorse e aumentano la qualità del software consegnato poiché i cicli di test possono essere eseguiti in modo completo. Questo è particolarmente importante in un momento in cui sta diventando sempre più difficile trovare sviluppatori (un problema che aumenterà solo nei prossimi anni).
Collaborazione tra aziende = trasformazione digitale

Attualmente, lo sviluppo del software è troppo lento per gestire le complesse esigenze dei clienti nel nostro mercato digitalizzato. La trasformazione digitale ha condizionato le aziende ad aspettarsi risultati immediati e benefici diretti. Le nuove tecnologie come l'IoT, i big data, il machine learning e il cambiamento del comportamento dei clienti nel processo decisionale e di acquisto stanno costringendo le aziende a ripensare e trasformare il loro posto nel mercato. Per un numero crescente di aziende, le piattaforme low-code offrono un mezzo per accogliere le richieste di un mercato digitalmente trasformato e incorporare prontamente il feedback dei clienti.

I dipartimenti, i professionisti IT e i fornitori di servizi esterni devono coordinarsi strettamente per raggiungere i loro obiettivi nei tempi desiderati. La sfida principale qui è quella di far lavorare sulla stessa pagina persone provenienti da una varietà di background e con diverse mentalità, da tutta l'azienda.

Per esempio, le piattaforme low-code permettono di creare modelli in pochi minuti invece che in giorni. Questo permette al dipartimento di testare immediatamente le applicazioni completamente funzionali con i loro casi d'uso e dare il loro feedback. Questo processo di feedback istantaneo fa sentire i dipendenti del dipartimento come membri pienamente integrati nel processo di sviluppo.
Sviluppo agile del software usando il low-code.

Il low-code offre chiari vantaggi per lo sviluppo agile del software - così tanti, infatti, che questi vantaggi meritano un'esplorazione punto per punto.

Addio ai Mockup e ai Click Dummies

Il low-code rende i mockup e i click dummies una cosa del passato. Invece, offre agli utenti un'applicazione coerente che inizia come una singola schermata e cresce di sprint in sprint mentre l'applicazione aziendale completa prende forma. Piuttosto che confrontare immagini renderizzate in modo incoerente - che siano wireframe o mockup di design - sparse qua e là, gli utenti possono ricavare dati reali e identificare e risolvere rapidamente i problemi da sprint a sprint e da versione a versione.

La differenza è enorme.

Le piattaforme low-code aiutano le aziende a trasformare il loro business - specialmente quelle che stanno lottando con pacchetti personalizzati o sistemi vecchi che sono costosi da mantenere e lenti a cambiare. Lo sviluppo low-code restituisce agilità alle grandi organizzazioni per coloro che effettivamente prendono la decisione di uscire dall'ambiente ERP. Una sfida nella gestione dei team di sviluppo nelle organizzazioni è il ciclo di sviluppo.

La maggior parte delle aziende possono gestire le funzionalità di base, ma non sembrano mai essere abbastanza agili da gestire progetti di sviluppo di applicazioni più avanzate. È qui che il low-code viene in aiuto: la maggior parte delle piattaforme a low-code sono così agili che non c'è nemmeno bisogno di sviluppare una singola linea di codice. È come una macchina che guida per voi, l'unica cosa che dovete fare è dirle dove volete andare.

Le piattaforme low-code possono aiutarvi a ricostruire grandi sistemi in mesi invece che in anni. Combinando uno sviluppo visivo veloce, un'integrazione facile e una scalabilità solida come una roccia, potete ri-piattagliare digitalmente con fiducia e velocità.

Modernizzazione delle applicazioni legacy

La modernizzazione delle applicazioni legacy è progettata per creare nuovo valore aziendale da applicazioni esistenti e datate, aggiornandole con caratteristiche e capacità moderne. Con la migrazione delle applicazioni legacy è possibile includere le funzionalità più recenti che si allineano meglio alle specifiche esigenze aziendali. Mantenere le applicazioni legacy senza problemi e allo stesso tempo essere in grado di soddisfare le esigenze attuali può essere un affare che richiede tempo e risorse. Questo è doppiamente vero quando il software diventa così obsoleto da non essere nemmeno compatibile con i sistemi moderni.

Le strategie di modernizzazione dei sistemi legacy possono includere la ri-piattazione, il re-hosting, la ri-codifica, il refactoring, la ri-architettura, la ri-costruzione, o la sostituzione e il pensionamento dei sistemi legacy. Si tratta di prendere le ossa, o il DNA, del software originale e modernizzarlo per rappresentare meglio le attuali esigenze aziendali. Questo può essere invasivo e comportare una pesante ricodifica, o non invasivo collegando l'app tramite un moderno servizio cloud o un front end basato sul web.

Grazie ad alcune piattaforme low-code, tuttavia, lo sforzo può essere ridotto notevolmente. Nel caso di VisionX, per esempio, questo avviene tramite la generazione di schermate basate sul modello di dati, il riutilizzo della logica dai database legacy (Oracle e PL/SQL), e il trasferimento intelligente di schermate esistenti/strati di persistenza in Java.

Come costruire moderne applicazioni aziendali utilizzando Low Code

Le piattaforme Low-Code permettono ai team di sviluppo - dagli ingegneri del software più anziani ai citizen developer - di costruire applicazioni di tipo enterprise a velocità, collaborando tra i vari team. Probabilmente hai almeno familiarità con applicazioni come Drift, Slack, Jira e Asana. Cos'è che le ha rese così di successo?

Per cominciare, le piattaforme low-code rendono irrilevanti le decisioni di sviluppo delle applicazioni, ad esempio quale database usare o quale linguaggio di programmazione scrivere il backend. Prima di potervi dare un'idea su come costruire un'applicazione di tipo enterprise usando una piattaforma low-code, dobbiamo parlare dei componenti delle piattaforme low-code.

In ogni piattaforma di sviluppo low-code, le nuove applicazioni possono essere create con pochi clic. Tutte le funzioni della piattaforma low-code sono fornite o in un'applicazione web nel browser o tramite uno strumento di sviluppo locale. Alcuni produttori offrono anche entrambi. Le varianti locali di solito hanno vantaggi per progetti più grandi a causa della velocità di sviluppo più veloce o della maggiore funzionalità. Una piattaforma low-code consiste tipicamente nelle seguenti aree:

  • strumento di modellazione dei dati
  • progettista di GUI
  • logiche di business / editor di flussi di lavoro
  • distribuzione / gestione del ciclo di vita

Strumento di modellazione dei dati

Per creare schermate, è necessario un modello di dati. Questo può essere comodamente creato in un editor visivo. I tipi di dati, i domini, le relazioni, le chiavi, ecc. possono essere specificati qui. In molti strumenti, questo sembra come i ben noti strumenti di modellazione dei dati che possono essere usati solo dagli sviluppatori di software.

Invece, alcune delle piattaforme low-code usano una variante semplificata per consentire la modellazione dei dati per gli utenti di dipartimenti specifici. Lì, le tabelle e tutti i campi associati possono essere registrati per nome e i tipi di dati possono essere selezionati. Definendo una casella combinata o una relazione master/detail, le tabelle e le relazioni pertinenti vengono create automaticamente. Per esempio, la tabella dei dati master per i valori selezionabili o la tabella di dettaglio per i record di dati dettagliati.

Opzionalmente, possono essere importati anche i fogli excel. Il modello di dati è derivato dalla struttura del file excel e i dati sono importati.

In alternativa, possono essere usati modelli di dati esistenti da diversi produttori di database. A seconda dello strumento, i metadati del database - come i tipi di dati, le chiavi esterne per i dati master, le chiavi esterne dei dettagli della tabella master - possono essere usati per generare gli elementi UI corrispondenti in un modello.

Designer di GUI

Dopo che un modello di dati è stato creato, la prima schermata può già essere costruita. Sono disponibili diversi modelli per creare facilmente una vista elenco o una vista dettagliata. A seconda dello strumento, ci sono una varietà di possibilità, come le tipiche e leggere viste di elenco per il web o per i dispositivi mobile o le potenti tabelle modificabili per i sistemi di gestione. A seconda dello strumento, questi modelli possono essere cambiati o definiti in modo flessibile per sviluppare anche applicazioni grandi e complesse con poco sforzo.

Naturalmente, tutte le schermate create possono anche essere modificate con un designer GUI visivo o create da zero. Gli elementi UI possono essere trascinati e rilasciati nella schermata. Gli elementi legati ai dati possono anche essere semplicemente trascinati nella schermata o essere collegati al modello di dati. Gli elementi UI possono essere regolati tramite vari editor di proprietà testuali o grafiche. A seconda dello strumento, una vasta gamma di layout può essere selezionata per posizionare gli elementi. Alcuni strumenti sono molto flessibili e potenti in quest'area, mentre specialmente le varianti web offrono meno opzioni qui. Tuttavia, a causa del loro livello di complessità, alcuni strumenti dovrebbero essere utilizzati solo da citizen developer con una formazione intensiva.

I progettisti di GUI sono sempre il punto di partenza per le logiche e i processi. Questo è il motivo per cui un'ampia varietà di eventi può essere impostata per gli elementi dell'UI - come il clic del pulsante sulla logica di business o sui flussi di lavoro. Inoltre, molti eventi del modello come CRUD possono essere impostati e utilizzati.

Logica di business/editore di flusso di lavoro

Con le piattaforme low-code, la logica di business può essere creata anche visivamente. C'è la ben nota soluzione degli strumenti di workflow, dove la logica è assemblata da diagrammi di flusso. Questo rende facile l'implementazione di una logica semplice o l'integrazione di servizi REST. Tuttavia, la logica complessa, in pratica, non è così facile da implementare. Nella maggior parte dei casi, i citizen developer possono fare poche cose da soli e sono necessari sviluppatori professionisti. Per la logica di business però, ci sono approcci più creativi, come un editor drag-and-drop per inserire funzioni predefinite - visivamente - nel codice sorgente.

Distribuzione/gestione del ciclo di vita

Le schermate create possono essere distribuite e avviate con un clic. Con le piattaforme web-based e low-code, l'applicazione sviluppata viene eseguita in pochi secondi nel browser. Nel caso di varianti installate localmente, le modifiche di solito devono essere trasferite al server, il codice sorgente generato, l'applicazione formata e distribuita nel cloud. Questo di solito richiede diversi minuti. Per alcuni di questi strumenti locali, vengono offerte anteprime dal vivo o l'intero processo di distribuzione può essere eseguito localmente in pochi secondi.

Molti produttori offrono già molto sulla gestione del ciclo di vita - come la gestione delle versioni e la gestione dei ticket, così come strumenti agili o scrum. Con quasi tutti i fornitori le applicazioni create possono anche essere installate direttamente nel cloud interno e/o presso fornitori di cloud selezionati.

5 miti sul low-code

Mito 1: Le piattaforme low-code non hanno più bisogno di team di sviluppo

Le piattaforme low-code usano strumenti di modellazione visiva per rappresentare la logica e tradurre il codice sottostante in un formato visivo che sia gli sviluppatori che gli utenti aziendali possono capire. Poiché la costruzione di applicazioni enterprise-ready a velocità e scala richiede un continuum di sviluppatori, un team interfunzionale che può partecipare al processo di sviluppo soddisfa le migliori condizioni per l'implementazione dello sviluppo di app in un business. Grandi idee di business possono essere trasformate in applicazioni molto più velocemente, e i team di software possono smettere di preoccuparsi del debito tecnico e dei limiti delle risorse. Certo, alcune piattaforme low-code permettono agli utenti aziendali di costruire applicazioni semplici, ma le applicazioni che supportano la trasformazione digitale non sono così semplici. Sono applicazioni ad alta visibilità, a livello aziendale e di livello aziendale, che devono essere costruite rapidamente e integrate con i sistemi informativi aziendali - da sviluppatori esperti.

Mito 2: Lo sviluppo low-code è solo per applicazioni semplici

Dalle piccole alle grandi aziende, le piattaforme low-code sono un passo avanti rispetto allo sviluppo di software tradizionale quando si tratta di costruire applicazioni per il web, il mobile e il desktop. Questo rende il low code un approccio alternativo attraente per costruire applicazioni aziendali su larga scala per gli sforzi di trasformazione digitale. Le piattaforme low-code sono in grado di scalare e sono adatte a migliaia di utenti e milioni di set di dati. La maggior parte delle applicazioni low-code sono a livello aziendale o scalabili per più dipartimenti. Le piattaforme low-code rendono facile per le imprese costruire applicazioni robuste, uniche e intricate più rapidamente degli strumenti di sviluppo convenzionali. Molte organizzazioni che hanno sperimentato lo sviluppo low-code stanno scalando i loro team di sviluppo rapido per far fronte alla crescente domanda e stanno fornendo applicazioni aziendali mission-critical. Il low code riguarda il guadagno - non il dolore.

Mito 3: Non c'è codifica personalizzata nello sviluppo low-code

Gli ingegneri del software possono usare il codice per sviluppare estensioni di codice riutilizzabili. Sfruttando le API lato client e server, gli ingegneri sono in grado di costruire, confezionare e distribuire nuove funzionalità, come i connettori a servizi esterni come l'apprendimento automatico e l'IA. Consentire agli sviluppatori di spingersi oltre i confini della piattaforma di base per costruire soluzioni migliori ancora più velocemente sarà possibile estendere le funzionalità native della piattaforma con il codice.

Pertanto, le applicazioni create possono essere adattate fino al livello del codice. In VisionX, il codice è sempre aperto, quindi può essere adattato alle esigenze dell'utente rapidamente e facilmente, il che garantisce la massima flessibilità.

Mito 4: Le piattaforme low-code creano effetti di blocco

Mentre alcune piattaforme low-code hanno effetti di lock-in, inducendo i clienti a diventare effettivamente ostaggi del software o dei servizi di un'azienda, VisionX e alcune altre forniscono piena indipendenza dal fornitore. Tali piattaforme low-code generano applicazioni che utilizzano esclusivamente framework open-source, e quindi Possono anche essere modificate ed estese con qualsiasi IDE Java, quindi non c'è bisogno di VisionX. Il modus operandi di queste piattaforme low-code è la libertà, perché è quello che danno agli utenti. Sono liberamente compatibili con qualsiasi database principale, qualsiasi application server Java, e qualsiasi cloud, ambiente on-premise, o sistema operativo su cui gira Java. Come potete vedere, il low-code ottiene alti voti quando si tratta di indipendenza, flessibilità e compatibilità.

Mito 5: Le piattaforme low-code sono editor WYSIWYG basati su browser

Le piattaforme low-code spesso non sono soluzioni basate su browser. Piuttosto girano nativamente sul tuo sistema operativo, il che significa che si integrano perfettamente con il tuo sistema Windows, Mac, o Linux. Inoltre, bisogna dire che le piattaforme low-code basate su browser offrono una serie limitata di caratteristiche. Mentre le piattaforme low-code eseguite localmente - come VisionX - vi permettono di accedere al codice sorgente e vi danno una migliore esperienza di sviluppo.


Sviluppo low-code per le imprese

Quando si cerca la giusta piattaforma di sviluppo low-code per la propria azienda, è saggio tenere
in mente i seguenti benefici, caratteristiche e casi d'uso. Il punto principale dell'utilizzo di una piattaforma low-code è quello di permettere alla vostra organizzazione di sviluppare applicazioni complesse e funzionali in un'interfaccia semplice e intuitiva che richiede meno know-how tecnico. Un processo di sviluppo unificato rende la manutenzione più facile e più accessibile per tutti gli sviluppatori.

I team di sviluppo dovrebbero cercare le seguenti caratteristiche/elementi quando scelgono una piattaforma low-code:

Sviluppo basato su modelli

In altre parole, la piattaforma dovrebbe essere configurabile visivamente piuttosto che tramite codice. Questo aumenta sempre la velocità di sviluppo. Inoltre, rende ancora più facile per gli utenti aziendali, poiché conoscono e comprendono la logica di ciò che vogliono creare.

Interfaccia drag-and-drop

Il drag-and-drop dovrebbe essere in cima alla vostra lista quando si tratta di requisiti nelle soluzioni low-code. Non è una comodità, ma una necessità.

Riutilizzabilità

Una grande parte delle piattaforme low-code è che la maggior parte delle funzionalità principali sono già pre-costruite in moduli che possono essere semplicemente trascinati e rilasciati dove richiesto. Questa è una grande parte della riusabilità.

Accessibilità multipiattaforma

È un enorme vantaggio rimanere indipendenti dai framework web, che cambiano così frequentemente e richiedono una riqualificazione ogni pochi anni. Questo è costoso, per non dire altro; in effetti, è impossibile. Sviluppare attraverso una piattaforma low-code pone l'onere di adattarsi ai problemi tecnici causati dal cambiamento dei framework UI sulla piattaforma, non su di voi.

È così semplice: Costruire un'app con compatibilità multicanale a cui il tuo staff può accedere ovunque nel mondo rende la loro vita - e per estensione, la tua vita - più facile. Possono anche passare da una piattaforma UI all'altra, cioè tra interfacce web, desktop e mobile, senza dover cambiare il codice.

Sicurezza

Se trovate strumenti low-code che non offrono una sicurezza adeguata sia per la piattaforma che per le app che costruite, smettete di usarli. Non ha senso.

Scalabilità

Le soluzioni low-code dovrebbero permettere la scalabilità, sia per l'uso nell'ambiente che per la tua app.
Costruire un'app per venti utenti è fantastico. Ma cosa succede se quel numero di utenti aumenta improvvisamente? I sistemi low-code devono essere scalabili.

Licenze

Le caratteristiche distintive delle piattaforme di sviluppo low-code sono i bassi investimenti iniziali per
l'installazione, la formazione e l'implementazione. Invece di usare modelli di licenza classici, sono concessi in licenza tramite
modelli di abbonamento (con abbonamenti mensili).

Le piattaforme low-code offrono quindi un tempo accelerato di sviluppo e fornitura di
applicazioni (come applicazioni mobile o sistemi ERP). Questo permette agli sviluppatori di abbassare significativamente i costi per la pianificazione di un progetto software così come la creazione e la fornitura delle
applicazioni.

In generale, le tipiche piattaforme di sviluppo low-code offrono i seguenti tipi di licenze:

  • Licenze di run-time
  • Licenze per sviluppatori
  • Licenze per pacchetti (di solito pacchetti piccoli, medi e grandi (con una combinazione di limiti per gli utenti, limiti per le caratteristiche e licenze di esecuzione))

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