Di Piyush Goel
Il mondo si sta modernizzando e digitalizzando a un ritmo senza precedenti; tuttavia, si sta assistendo a un enorme divario tra la domanda e l'offerta di figure professionali qualificate. La carenza di talenti qualificati è un ostacolo al ritmo massiccio di sviluppo di applicazioni che si verificherà nel giro di pochi anni. Secondo IDC, entro il 2023 saranno sviluppate oltre 500 milioni di applicazioni.
Secondo Gartner, la domanda di mercato per i servizi di sviluppo delle app crescerà almeno cinque volte più velocemente della capacità dell'IT di erogarli. Di conseguenza, i progetti IT potrebbero essere accantonati per lunghi periodi..
E se lo sviluppo di applicazioni non richiedesse ore di programmazione?
Una soluzione molto più agile a questa sfida è il Rapid Application Development (RAD), che privilegia il rilascio rapido di prototipi attraverso lo sviluppo no-code o low-code. Consentendo ai non sviluppatori e ai citizen developer di cimentarsi nella creazione di applicazioni con poche o nessuna conoscenza di programmazione, le piattaforme low-code e no-code sono emerse come alternative valide e convenienti al processo di sviluppo tradizionale. Secondo i rapporti, il futuro è low-code o no-code con un tasso di crescita previsto del 44,4% entro il 2022 a 27,23 miliardi di dollari (rispetto ai 4,32 miliardi di dollari del 2017).
Per i programmatori non esperti che hanno una certa esperienza di programmazione, il software no-code consente lo sviluppo di app mobile e web con interfacce utente semplici e funzionalità drag-and-drop. Dato che non c'è bisogno di fare avanti e indietro con un team di sviluppatori già sovraccarico di lavoro, la progettazione, l'implementazione e infine il lancio diventano più veloci e più snelli.
Le piattaforme low-code e no-code consentono alle aziende di sviluppare applicazioni utilizzando un approccio di sviluppo visuale, invece del percorso di sviluppo alternativo che richiede migliaia di righe di codice. Entro il 2024, Gartner prevede che lo sviluppo low-code rappresenterà oltre il 65% delle attività di sviluppo delle applicazioni. In genere, una piattaforma applicativa low-code si presenta come una soluzione platform-as-a-service basata su cloud e aiuta a ridurre la complessità e ad aumentare la flessibilità.
Il no-code, al contrario del low-code, si basa completamente su strumenti visivi e non richiede agli sviluppatori alcuna assistenza. Richiede meno tempo dall'inizio alla fine ed è meno costoso perché può essere realizzato anche da personale interno, a condizione che abbia una conoscenza completa dell'applicazione.
Sul mercato sono disponibili diverse applicazioni per lo sviluppo low code e no code, tra cui quelle più popolari come PowerApps e Power Automate, Appian, OutSystems, Nintex e Quickbase.
Vantaggi delle piattaforme Low-Code e No-Code
I vantaggi che le aziende possono trarre dal passaggio alle applicazioni no-code e low-code invece che allo sviluppo tradizionale di app sono molteplici. Essendo un approccio plug-and-play ed efficiente in termini di tempo, può far risparmiare settimane e persino mesi alle organizzazioni, il che significa che i prodotti possono essere presentati prima ai clienti e che le tecnologie emergenti o le tendenze del mercato possono essere sfruttate prima della concorrenza. Inoltre, aiuta a risparmiare sulla manodopera e sulle ore di lavoro, poiché i tempi di test sono ridotti.
Allo stesso tempo, può facilitare il processo di sviluppo e consentire ai citizen developer di contribuire all'automazione dei processi. Inoltre, ridurrà in una certa misura la dipendenza dall'IT, anche se per le piattaforme low-code sarà necessario il contributo degli sviluppatori. Lo sviluppo low-code può integrare o migliorare i sistemi legacy che sono obsoleti e ingombranti.
Nel complesso, le piattaforme low-code e no-code possono accelerare il ritmo della trasformazione digitale e dell'automazione dei processi.
Naturalmente, tutto ha dei limiti. Sebbene le applicazioni o i software con codice esteso richiedano tempo e risorse, sono costruiti su misura e si adattano a un'organizzazione come un guanto di seta. Tuttavia, per le piattaforme low-code e no-code, spesso i modelli disponibili sono limitati e le possibilità di personalizzazione e integrazione possono essere limitate. Per le applicazioni complesse e rivolte al consumatore o per il software con una base di utenti molto ampia, può essere più difficile costruire un'architettura di app solida e duratura, soprattutto con le piattaforme no-code. Allo stesso tempo, queste piattaforme possono presentare rischi per la sicurezza a causa della scarsa supervisione da parte dei team di sviluppatori.
Si parla anche di piattaforme di sviluppo di app no-code e low-code che rappresentano una minaccia per gli sviluppatori di software. Le piattaforme di sviluppo low-code non rappresentano una minaccia per i posti di lavoro degli sviluppatori, anzi è proprio il contrario. Con l'espansione degli orizzonti nel settore dello sviluppo, il low-code si sta occupando solo di una parte della torta per aiutare gli sviluppatori e i fornitori di software custom a focalizzarsi sulle loro competenze principali.
Le opinioni espresse dai collaboratori di Entrepreneur sono proprie.
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