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Le piattaforme low-code permettono a chiunque di essere uno sviluppatore, e forse anche un data scientist
Staff Low Code Italia 108

Le piattaforme low-code permettono a chiunque di essere uno sviluppatore, e forse anche un data scientist

Il gigante dell'aerospazio e della difesa Rolls-Royce sta utilizzando piattaforme low-code per democratizzare lo sviluppo del software e sta cercando di estendere l'approccio anche ad altri settori molto richiesti.

Le piattaforme low-code stanno democratizzando lo sviluppo di applicazioni aziendali, come dimostra l'implementazione di Microsoft Power Apps da parte di Rolls-Royce. Questa tendenza è supportata da Gartner, che prevede un aumento della spesa globale per lo sviluppo low-code e una maggiore adozione da parte degli sviluppatori non IT. Rolls-Royce ha ottenuto benefici significativi, come l'efficienza dei costi, grazie all'implementazione di applicazioni low-code. Queste soluzioni, definite "micro innovazioni" dal chief digital and information officer Stuart Hughes, consentono agli sviluppatori di concentrarsi su attività di maggior valore, promuovendo la trasformazione digitale. Hughes vede nel futuro anche una maggiore adozione della citizen data science, sostenendo che i dati e l'apprendimento automatico saranno democratizzati come parte del processo di sviluppo del software.

Le piattaforme low-code stanno democratizzando lo sviluppo di applicazioni e offrono a tutti i tipi di professionisti aziendali l'opportunità di creare le proprie soluzioni software per le sfide che devono affrontare.

Questo è certamente il caso del gigante dell'ingegneria Rolls-Royce, dove il chief digital and information officer Stuart Hughes ha supervisionato l'implementazione della piattaforma Microsoft Power Apps. 

Il gigante dell'aerospazio e della difesa sta collaborando con Microsoft per aiutare il personale ad adottare le tecniche low-code e a creare strumenti che aumentino la produttività e supportino la ricerca e lo sviluppo.

Inoltre, Hughes si aspetta che un numero maggiore di persone inizi a sviluppare le proprie applicazioni.

"Il modo in cui lavoriamo oggi con la suite Microsoft Office è esattamente il modo in cui lavoreremo in futuro con la piattaforma Power", afferma Hughes. "Penso che sia uno strumento di produttività davvero elevato per i nostri dipendenti".

Alcune delle applicazioni low-code sviluppate finora comprendono un sistema di reperibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per il reparto di ricerca e sviluppo dell'azienda, un'applicazione Kudos che aiuta i dipendenti a trasmettere elogi e un cruscotto di analisi che visualizza informazioni importanti.

Hughes definisce queste app "micro innovazioni" e stima che i benefici derivanti da questi piccoli miglioramenti si sommino a 8-10 milioni di sterline in termini di efficienza dei costi e risparmi fino al 2022.

La ricerca suggerisce che Rolls-Royce non è la sola a rivolgersi allo sviluppo dei cittadini.

Gartner afferma che tutti i tipi di organizzazioni si stanno rivolgendo sempre più alle tecnologie di sviluppo low-code per soddisfare le crescenti richieste di consegna rapida delle applicazioni e di flussi di lavoro altamente personalizzati. 

L'analista sostiene che la spesa globale per lo sviluppo low-code raggiungerà i 26,9 miliardi di dollari nel 2023, con un aumento del 19,6% rispetto al 2022.

Gartner prevede inoltre che gli sviluppatori al di fuori dei dipartimenti IT formali rappresenteranno almeno l'80% della base di utenti degli strumenti di sviluppo low-code entro il 2026, rispetto al 60% del 2021.

Con i dipendenti delle aziende che si sentono sempre più a loro agio nel prendere in mano lo sviluppo di applicazioni, il futuro della creazione di software è rappresentato dal low code/no code?

"È un altro strumento", afferma Hughes, che suggerisce di considerare servizi come Microsoft Power Apps come un'arma chiave nell'arsenale di strumenti che le aziende possono utilizzare per alimentare i loro sforzi di trasformazione digitale.

Questo cambiamento è importante perché i team IT sono sottoposti a un'enorme pressione. Le ricerche indicano che più della metà (56%) del personale dichiara che il proprio ruolo diventa ogni anno più stressante.

Rolls-Royce si è resa conto che la crescente domanda di trasformazione digitale rendeva quasi impossibile per il team IT completare quello che sembrava un elenco infinito di cose da fare.

Quindi, mentre alcuni professionisti IT potrebbero vedere l'ascesa dello sviluppo low-code come una minaccia per il proprio ruolo, Hughes ritiene che gli strumenti no-code offrano alle grandi aziende l'opportunità di creare soluzioni piccole e mirate molto più rapidamente.

"Si tratta di utilizzare le persone con le competenze necessarie per svolgere il lavoro più prezioso che possono fare", afferma Hughes.

Le tecniche low-code liberano gli sviluppatori di Rolls-Royce, che hanno così più tempo per concentrarsi su attività di maggior valore, tra cui garantire una governance efficace per sostenere le strategie di sviluppo dei cittadini e trasformare le idee intelligenti in prodotti completamente formati.

"Il nostro team IT può governare le cose", afferma Hughes. "Ci dà più spazio per innovare. Ci permette di trovare modifiche da apportare ai nostri sistemi aziendali che sostituiranno alcune di queste applicazioni quando le cose inizieranno a maturare".

Per Rolls-Royce, quindi, lo sviluppo low-code è un modo per ridurre la pressione sui reparti IT, fornendo al contempo una fonte pronta di idee e applicazioni fresche e innovative. 

Sebbene l'azienda abbia già ottenuto grandi successi con la sua strategia low-code, sta cercando di fare molto, molto di più.

Di recente l'azienda ha organizzato una Citizen Digital Expo, alla quale hanno partecipato 500 colleghi di tutta l'azienda. Gli sviluppatori di low-code hanno avuto a disposizione uno stand dove hanno potuto mostrare il funzionamento della loro applicazione e gli interessati hanno potuto parlare di come lo strumento potrebbe essere applicato nel loro settore di attività.

L'evento è stato ottimo per il riutilizzo: le persone hanno visto le cose e hanno detto: "Vorrei una di queste"", dice Hughes.

In effetti, Rolls-Royce facilita l'accesso e l'utilizzo del software low-code sviluppato da altri cittadini. 

L'azienda dispone di un app store interno dove i dipendenti possono andare a vedere se qualcun altro ha sviluppato un software che li aiuta a soddisfare le loro esigenze aziendali.

C'è anche una comunità online su Yammer e Teams che consente alle persone di tutta l'azienda di parlare delle tecniche low-code e delle applicazioni in fase di sviluppo.
Per coloro che desiderano sporcarsi le mani, Rolls-Royce offre corsi di formazione approfonditi su Microsoft della durata di quattro giorni. 

Il team di Hughes ha anche creato una guida interna per aiutare i dipendenti a iniziare a utilizzare Power Apps e collabora con "superutenti campioni" in tutta l'azienda per diffondere i vantaggi dell'approccio low-code e condividere le tecniche di best-practice.
La democratizzazione dello sviluppo software ha permesso a Rolls-Royce di eliminare i costi dall'azienda e di aumentare l'efficienza.
Hughes è convinto che la piattaforma Power porterà ancora più benefici e sottolinea il suo desiderio di creare scienziati dei dati cittadini. 
"Credo davvero che tutto ciò che stiamo facendo ci stia portando verso questa meta", afferma. "Con la scienza dei dati si possono sbloccare grandi quantità di valore".
Hughes afferma che non sarà facile passare alla citizen data science: al momento, gli strumenti low-code sono ancora più incentrati sulle attività dei professionisti IT. 

Tuttavia, prevede che il passaggio alla scienza dei dati avverrà in un futuro non troppo lontano.

"Bisogna avere tutti i dati in un unico posto e devono essere puliti", afferma. "Ma credo che la capacità di sbloccare la potenza dei big data e della scienza dei dati in un ambiente cittadino sia qualcosa che arriverà nei prossimi cinque anni. E credo che questo darà un'altra grande spinta alla trasformazione digitale".

Come si conviene a un'azienda che costruisce motori per aerei, Hughes si aspetta che la tecnologia dei dati low-code agisca come un "copilota", lavorando fianco a fianco con i dipendenti per raggiungere gli obiettivi prefissati.

"Li aiuterà a fare meglio il loro lavoro", afferma. "Penso che vedremo più persone che lavorano con i dati, più persone che ricoprono ruoli che coinvolgono l'analisi dei dati e, auspicabilmente, saremo in grado di democratizzare le aree della scienza dei dati e dell'apprendimento automatico, proprio come abbiamo già democratizzato alcuni elementi del processo di sviluppo del software".

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