Di Piyush Gupta e Pramod Kumar Dash
Da quando l'ingegneria del software è diventata una professione, la ricerca di una piattaforma in grado di aumentare la produttività di un ingegnere e ridurre i tempi e gli sforzi di sviluppo è stata un obiettivo principale. Nel settore sanitario in particolare, data la sfida di ridurre costantemente i costi delle cure migliorando al contempo l'esperienza del paziente, vi è un'attenzione particolare allo sviluppo di soluzioni con investimenti minimi nella manutenzione, formazione e implementazione del software e un time to market più rapido. Sebbene gli strumenti RAD (Rapid Application Development) abbiano preso ritmo all'inizio degli anni '90, hanno perso forza a causa di vari fattori, tra cui l'ascesa di Java come linguaggio per lo sviluppo di software aziendale.
Anche oggi la situazione sta cambiando. Con i rapidi progressi compiuti sul fronte del cloud, più giocatori stanno emergendo nello spazio della piattaforma low-code per affrontare lo sviluppo e il rilascio rapidi. Conosciute anche come piattaforme a codice zero, queste consentono alle aziende di sviluppare applicazioni software rapidamente, con una codifica manuale minima, portando a tempi di risposta più rapidi e tempi di azione più brevi. Poiché le applicazioni sono costruite con una codifica minima, gli sviluppatori con diversi livelli di esperienza possono utilizzare queste piattaforme.
qqqLow-code - high value
Il mercato globale delle piattaforme low-code ha generato entrate per 10,3 miliardi di dollari nel 2019 e si stima che assisterà a un CAGR del 31,1% per il periodo 2020-2030.L'epidemia di coronavirus non ha solo innescato una massiccia trasformazione digitale, ma ha anche stimolato le organizzazioni, soprattutto in sanità - per sviluppare innovazioni tecnologiche semplici più velocemente e con una spesa minima. Poiché l'agilità è il nome del gioco, le piattaforme low-code si stanno trasformando sempre più in alternative popolari per le tradizionali applicazioni di codifica manuale.
Ma cos'è veramente che rende le piattaforme low-code una scelta efficace?
Velocità: rispetto al tradizionale approccio di sviluppo software, le piattaforme low-code supportano un'implementazione più rapida facendo uso di codice boilerplate, modelli predefiniti e altri "elementi costitutivi" simili. Offrono anche un modo semplice e facile per costruire schermate e interfacce utente. La funzionalità plug n play e la prototipazione rapida aiutano anche ad accelerare i tempi di consegna per la creazione di applicazioni semplici.
Investimenti inferiori: secondo un sondaggio di Forrester Research, il 70% delle organizzazioni ha dichiarato di trovare le piattaforme low-code più convenienti rispetto alle piattaforme di sviluppo tradizionali e l'80% ha affermato che queste piattaforme possono soddisfare i requisiti entro il budget. Le piattaforme low.code riducono la necessità di più sviluppatori, riducendo così i costi di assunzione. Inoltre, facilitando modifiche immediate, aiuta a ridurre i costi di manutenzione dell'applicazione.
Flessibilità: le aziende possono risparmiare sulle risorse coinvolte nella modifica del software apportando modifiche internamente, a differenza delle build complesse tradizionali. Inoltre, consente ai team non tecnici di colmare eventuali lacune del flusso di lavoro per ottenere risultati migliori e personalizzare le proprie piattaforme con funzionalità tipiche come il metodo visivo "drag and drop". Queste piattaforme forniscono anche un design reattivo che si adatta perfettamente alle diverse dimensioni dello schermo su cellulari, tablet e altri dispositivi. In altre parole, l'approccio WORA (write-once-run-anywhere) elimina il problema di mantenere basi di codice diverse per dispositivi di destinazione diversi.
Integrazione migliorata: le applicazioni low-code possono anche aiutare le aziende ad affrontare le sfide dei sistemi IT non comunicanti integrando i dati tra i sistemi,offrendo agli utenti una visione più approfondita delle prestazioni tra i reparti. Poche piattaforme forniscono anche funzionalità di reporting e analisi predefinite insieme a sistemi di controllo della versione integrati e funzionalità di unione / pubblicazione con un clic.
È una situazione Comma-22
Le piattaforme low-code presentano una propria serie di sfide e le aziende devono comprenderle bene prima di scegliere questo approccio:
Identificazione utente: una piattaforma low code richiede che tutti gli utenti finali siano identificati in anticipo e registrati come utenti nominati per accedere all'app. Non è adatto per app rivolte all'esterno poiché è difficile identificare gli utenti che vi accederanno. Ad esempio, nel caso di un'app di teleconsulto, in cui sono previsti molti utenti e potrebbe esserci una differenza sostanziale tra utenti minimi e massimi durante un certo periodo di tempo, può diventare difficile pianificare il volume e la licenza sconosciuti.
Funzionalità limitate: poiché le funzionalità della piattaforma sono limitate a ciò che fornisce il fornitore, le aziende avranno un pool limitato di funzionalità da implementare secondo i loro requisiti. Ciò potrebbe ridurre l'efficienza del software sviluppato.
Sicurezza e affidabilità: a causa delle opzioni limitate per la personalizzazione del codice, il team IT dell'azienda potrebbe avere dubbi sui codici delle applicazioni sottostanti, con conseguenti problemi di sicurezza e affidabilità. Inoltre, poiché gli utenti non hanno visibilità o controllo sui codici, aggrava i rischi di vulnerabilità dei dati. Inoltre, con il contenuto del codice che risiede all'esterno della rete aziendale e nel sistema di controllo della versione del fornitore, la proprietà intellettuale (IP) dell'organizzazione potrebbe essere compromessa.
Licenza pay-per-user: queste applicazioni si basano sul modello di licenza per utente, che ha il potenziale di far deragliare un budget in modo significativo, soprattutto se la base di utenti è vasta. Per trarre vantaggio dalle piattaforme low-code, il modello di licenza deve essere modificato in un tipo floating o throughput che renderebbe il prezzo più attraente per le imprese.
Raccomandazioni per una corretta distribuzione del low-code
Quando si sceglie di adottare un approccio low-code, le aziende devono valutare i seguenti parametri:
- Scegli una piattaforma che funzioni perfettamente con il fornitore di cloud preferito dall'organizzazione.
- Identifica il numero di utenti con nome per l'applicazione che verrà creata
- Garantire il budget per il costo della licenza
- Ottieni l'approvazione dai team aziendali e di sicurezza aziendale per il codice che risiede sulla piattaforma del fornitore
- Ottieni l'approvazione dal team di sicurezza aziendale per i dati che risiedono sull'infrastruttura del fornitore
- Una volta che questi parametri sono stati valutati, è necessario valutare l'adattamento delle app legacy con le nuove applicazioni create utilizzando Low-Code. Segue la definizione della roadmap, l'assegnazione delle priorità alle funzionalità richieste, la creazione di un wireframe e la creazione di interfacce utente. Gli utenti vengono portati in una volta che il Minimum Viable Product (MVP) è pronto. Le funzionalità aggiuntive richieste possono essere aggiunte lungo il percorso. Dopo che l'applicazione è stata stabilita con successo, le aziende possono persino scegliere di disattivare l'applicazione legacy.
Il Low-Code è il futuro del codice?
Con un approccio relativamente semplice allo sviluppo di applicazioni, il Low-Code ha un posto nel futuro del codice e il potenziale per cambiare il gioco per quanto riguarda l'agilità aziendale. Tuttavia, deve essere valutato attentamente all'interno del contesto aziendale generale, con la dovuta importanza ai pro e ai contro.
Gli autori sono - Distinguished Engineer & Sr Director - Research & Innovation e Director- Product Engineering presso Optum Global Solutions.