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L'elevata domanda di cloud spingerà l'adozione di piattaforme iPaaS e Low-Code
Andrei Balan 195

L'elevata domanda di cloud spingerà l'adozione di piattaforme iPaaS e Low-Code

Le Integration Platform as a Service (iPaaS), ovvero una serie di strumenti che integrano applicazioni software distribuite in diversi ambienti così come le piattaforme applicative low-code, non richiedono alcuna programmazione per la creazione di applicazioni e processi, ed è proprio per questo che si stanno diffondendo e stanno guadagnando terreno nell'ambiente di lavoro "cloud-first". 

Secondo un recente rapporto della società di analisi Gartner, queste piattaforme cloud scaleranno il "plateau della produttività" in meno di due anni. Secondo l'hype cycle di Gartner, ciò significherebbe che i vantaggi reali di queste tecnologie si sono ormai concretizzati e che un numero crescente di organizzazioni sono intenzionate ad adottarle per ottenere vantaggi aziendali.

In precedenza, Gartner ha dichiarato che la spesa globale per i servizi di cloud pubblico dovrebbe raggiungere i 498 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 21% rispetto all'anno precedente, il che spingerà ulteriormente queste piattaforme cloud a diventare mainstream.

"Il passaggio al cloud sta stimolando la crescita del mercato iPaaS", ha dichiarato Yefim Natis, illustre analista VP di Gartner, aggiungendo che "l'iPaaS è passato alla fase iniziale di adozione mainstream a livello globale, raggiungendo il 20%-50% del target globale che utilizzerà le offerte iPaaS per integrare non solo applicazioni e dati, ma anche ecosistemi, API e processi aziendali".

Secondo Gartner, la spesa globale per l'utente finale di iPaaS dovrebbe raggiungere i 5,6 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 18,5% rispetto al 2021. L'iPaaS non attira solo le grandi organizzazioni, ma anche quelle di medie e piccole dimensioni, grazie alla facilità di accesso, alla versatilità e al basso costo iniziale, ha dichiarato la società di analisi.

"Le organizzazioni scelgono iPaaS per supportare una rapida integrazione e automazione delle applicazioni SaaS con altre applicazioni e fonti di dati SaaS e on-premise. Negli ultimi tempi le organizzazioni stanno sostituendo sempre più spesso le piattaforme di integrazione classiche, considerate ormai troppo costose e complesse per le moderne pratiche di integrazione", ha commentato Natis.

Allo stesso modo, i servizi low-code hanno raggiunto la maturità mainstream a livello globale, raggiungendo più del 50% del pubblico globale. Gli analisti di Gartner stimano che il mercato dei ricavi delle piattaforme low-code ammonterà a 7,4 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 28,4% rispetto all'anno precedente.

La società di analisi IDC ha inoltre dichiarato che entro il 2023 il movimento low-code produrrà 500 milioni di nuove applicazioni, più di quante ne siano state realizzate nei 40 anni precedenti messi insieme. Questa rapida adozione dello sviluppo low-code offrirà un'ampia gamma di vantaggi all'azienda, al reparto IT e ai singoli dipendenti. Lo studio afferma inoltre che già oggi il 60% di tutte le app personalizzate viene realizzato al di fuori del reparto IT. E il 30% di queste sono realizzate da dipendenti con competenze tecniche di sviluppo limitate o nulle.

In un rapporto del novembre 2021, gli analisti di Gartner hanno affermato che oltre l'85% delle organizzazioni adotterà strategie cloud-first, comprese piattaforme e servizi, entro il 2025 e non sarà in grado di eseguire pienamente le proprie strategie digitali senza l'uso di architetture e tecnologie cloud-native. 

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