Di Rebecca Sealfon
Linguaggi di programmazione intuitivi, simili agli stili di comunicazione umana e concisi, sono molto più semplici dei linguaggi di programmazione di basso livello(più vicini al linguaggio macchina n.d.r.). Nel corso della storia della programmazione, c'è stata una tendenza continua ad incapsulare sempre più l'hardware del computer dal programmatore umano.
Il linguaggio assembly, un modo molto diretto di interagire con l'hardware, ha lasciato il posto al C, un linguaggio di programmazione che rappresentava l'hardware in modo più astratto. Divenne possibile astrarre l'hardware perché era stato scritto abbastanza codice da imparare quali comandi i programmatori avrebbero voluto usare. I linguaggi di livello superiore, come Ruby e le implementazioni più popolari di Python, sono costruiti sopra il C e astraggono ulteriormente l'hardware.
Questa tendenza, naturalmente, non è assoluta. Il C e persino i linguaggi assembly sono tutt'altro che obsoleti, anche se le loro applicazioni sono diventate una parte sempre più ristretta della programmazione dei computer. Ma man mano che impariamo ad automatizzare di più, il bisogno di incapsulamento sta crescendo.
No-Code
E se fosse possibile costruire un'applicazione senza scrivere una riga di codice? E se si potesse semplicemente selezionare ciò che si vuole graficamente o attraverso le impostazioni, e l'applicazione fosse costruita? Allora, un maggior numero di persone sarebbe in grado di sviluppare applicazioni, e con meno formazione. Le applicazioni potrebbero essere costruite più rapidamente e sarebbero più libere da bug.
Il processo di costruire un'applicazione con interfacce e configurazioni, piuttosto che con linee di codice, è chiamato no-code. Non sorprende che il no-code stia crescendo esponenzialmente in popolarità, dato che sta diventando più possibile per una gamma più ampia di applicazioni. Un numero crescente di aziende sta sviluppando e implementando soluzioni no-code. Per illustrare come il no-code viene usato, alcuni dei molti esempi sono descritti qui.
airSlate
airSlate è un servizio di automazione del flusso di lavoro no-code. Consente alle aziende di costruire una varietà di processi automatizzati personalizzati, come la gestione dei contratti, l'inserimento dei dipendenti, l'accettazione dei pagamenti e molti altri, con un minimo di coding. Molte aziende hanno requisiti simili e leggere variazioni nelle loro implementazioni e nel flusso di lavoro. Quindi, costruire questi servizi da implementare rapidamente senza programmare è utile per una varietà di aziende. Attraverso airSlate, le aziende possono risparmiare tempo sui loro sforzi tecnici. Qui ci sono alcuni case studies specifici.
Zapier
Zapier è un altro strumento per costruire app mobile o web no-code. Collega le applicazioni comunemente utilizzate in modo che possano funzionare insieme automaticamente. Per esempio, quando un utente riceve una nuova email in Gmail, Zapier può copiare automaticamente l'allegato in Dropbox e avvisare l'utente in Slack del nuovo file Dropbox. La risposta di Dropbox all'azione in Gmail e quella di Slack all'azione in Dropbox sarebbero state implementate in Zapier, attraverso la sua interfaccia no-code. Zapier è utile non solo alle aziende ma anche ai consumatori.
Conclusione
Gli utenti di airSlate, Zapier e altri prodotti no-code tendono ad avere esigenze tecniche che sono variazioni su un tema comune. Potrebbero richiedere gli stessi servizi, in un ordine diverso o come parte di diversi flussi di lavoro. Quando molte persone hanno esigenze tecniche che si sovrappongono, invocarle può essere trasformato in un comando molto più semplice. Questo è il modo in cui i linguaggi di programmazione di livello superiore si sono evoluti, e allo stesso modo, questo è il modo in cui il no-code si sta evolvendo. È probabile che il no-code diventi sempre più dominante in futuro.